La storia del cinghiale Ciccio, salvato da cucciolo e oggi mascotte di Montarbu

La storia del cinghiale Ciccio, salvato da cucciolo e oggi mascotte di Montarbu

Era un piccolo cucciolo di cinghiale, quando fu ferito da un cane durante una battuta di caccia grossa nelle campagne di Seui. Curato e accudito con affetto da Giovanni Dessì e dalla sua famiglia, per poi essere liberato una volta divenuto grande e forte. Oggi lo si può incontrare a Montarbu, dove ama grufolare pacifico nei pressi della Caserma Ula

Un caso di Febbre del Nilo in Sardegna: trovato su una cornacchia



I sintomi più gravi si verificano "in meno dell’1% delle persone infette" e possono includere febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori e disturbi visivi.