Dopo il successo dell’Open Night della fiera, si replica oggi nelle strutture Arnas Brotzu di San Michele e Businco.

Dalle 15 alle 20 al via infatti la serata di vaccinazione anti-Covid gli over 12. Pomeriggio che minaccia pioggia, ma nessun impedimento.

Al Businco e al San Michele infatti sono tanti i giovani che fanno la fila per la somministrazione del vaccino. Modulistica e documenti alla mano, hanno tutti prenotato tramite la piattaforma online, ma già dal primo turno la coda sembra essere nutrita.

C’è chi è venuto con il papà o la mamma: consentito l’ingresso a uno dei due. Manca poco all’inizio della scuola, ma tutti vogliono riprendere in tranquillità. Sicurezza, prima di tutto, ma anche voglia di ritorno alla normalità, alle cene in pizzeria e alle serate con gli amici senza patemi.

Qualcuno ha un po’ di paura. “Fa male la puntura? ” si chiede una giovanissima, alla sua prima dose di vaccino. Qualcuno invece, già “istruito” da qualche familiare, appare più convinto. E passo dopo passo, verso il proprio turno, il timore passa e cresce invece il senso di responsabilità.

Dopo quelli dell’Open Night, anche oggi, al Businco e al San Michele, numeri soddisfacenti. E dal direttore sanitario dell’Oncologico Maria Teresa Addis arrivano i complimenti per i teenager. “Tutti ordinati, silenziosi. Giovani quasi più coraggiosi dei genitori, siamo pienamente soddisfatti di questa massiccia partecipazione”.

Ha vagato per giorni in solitudine, debilitata e ignorata da chi la incrociava per strada. Un passato da segugia, un presente di fragilità e abbandono: così si presentava Pippa, ridotta a pelle e ossa, quando è stata notata da una cittadina svizzera in vacanza sull’Isola.

Nonostante le gravi condizioni fisiche — con insufficienza renale e leishmaniosi conclamata — Pippa è stata accolta con cura e rispetto dal rifugio LIDA di Olbia. Il salvataggio non è avvenuto grazie a un intervento istituzionale o sanitario, ma grazie a un gesto spontaneo di solidarietà umana.

Oggi Pippa è al sicuro, ma le sue condizioni richiedono cure complesse e continue. L’associazione che la ospita ha lanciato un appello: servono aiuti concreti per affrontare le spese veterinarie e garantire a Pippa una vita dignitosa. Anche piccoli contributi possono fare la differenza in questa battaglia contro il tempo e contro i danni dell’abbandono.

Chi volesse sostenere il percorso di guarigione di Pippa può contattare il rifugio I Fratelli Minori di Olbia:

📞 3334312878
📧 [email protected]
🌐 www.lidasezolbia.it/donazioni
📦 Per spedizioni di aiuti: LIDA Sezione Olbia – Rifugio I Fratelli Minori, via Dei Cestai – 07026 Olbia (SS)
📌 Codice Fiscale per il 5×1000: 01976050904