Gli Agenti della Squadra Volante nel giro di poche ore hanno identificato l’autore di un furto e ritrovato anche tutta la refurtiva trafugata nottetempo dalla Biblioteca metropolitana “Emilio Lussu” ubicata sulla sommità del parco di monte Claro.

Nelle prime ore del mattino, con l’apertura degli uffici, il personale della Biblioteca ha chiamato il 113 per segnalare che nella nottata di eri era stato perpetrato un furto. I poliziotti della Squadra Volante sono intervenuti verificando che dagli uffici erano stati asportati una Tv da 40”, una macchina fotografica, tablet, diversi dispositivi e-book e due videocamere. Sul posto è intervenuta anche la Squadra Sopralluoghi della Polizia Scientifica per i rilevi del caso.

Agli Agenti però non sono sfuggiti il modus operandi e la tipologia della refurtiva asportata che hanno portato gli stessi sulle tracce di un noto personaggio dedito alla consumazione di furti analoghi. Infatti, i sospetti si sono rivelati più che fondati perché nel giro di poche ore gli operatori si sono presentati a casa di un 25enne cagliaritano, con un curriculum da “topo d’appartamento” degno di rispetto.

Il ragazzo vistosi oramai scoperto si è mostrato collaborativo consegnando ai poliziotti quanto aveva asportato ovvero: 2 videocamere, 9 dispostivi e-book, 1 tablet ed 1 pc notebook.

Il materiale è stato riconosciuto e successivamente riconsegnato alla responsabile della biblioteca dopo aver formalizzato la denuncia.

Il giovane è stato indagato in stato di libertà per furto aggravato.

Ancora una volta la pagina social ‘Sardegna Rubata e Depredata’, da tempo impegnata in una campagna di sensibilizzazione contro i furti delle bellezze dell’Isola, denuncia il furto di sabbia dagli arenili.

Questa alla ribalta il furto di chicchi di quarzo della spiaggia di Is Arutas, prelevati dentro bottiglie di varie dimensioni, realizzato da turisti che sono stati intercettati con il loro souvenir illecito prima della partenza. E ancora
Oltre la foto con il materiale intercettato,  un testo di denuncia scritto in “Limba” e in italiano.

“Ci vuole una pazienza infinita – scrivono sulla pagina social -. Hai voglia tu di impegnarti e mettere i guardiani in spiaggia, di creare campagne informative, di coinvolgere radio televisioni e giornali, hai voglia di sensibilizzare e informare in tutti i modi possibili. Ci sarà sempre qualche ladro che proverà a rendere inutile il tuo impegno”.

“E a quanto pare questo fine settimana a Is Arutas di ladri c’era grande abbondanza. Questo è quello che abbiamo recuperato ieri, chissà quanta invece è sparita per sempre”, concludono i militanti di ‘Sardegna Rubata e Depredata’.