(FOTO) A Sant’Elia piove cemento. Polastri: “Interventi non più rinviabili. Relazione ad AREA”

Nel quartiere popolare di Sant’Elia piovono calcinacci ed è solo per un caso fortuito se questi pezzi di cemento frammisto a ferro non sono caduti su un passante.
«Il pronto intervento dei vigili del fuoco che stavolta hanno interdetto l’area, richiede ora una presa di posizione delle istituzioni, per consolidare i palazzi popolari, con l’Agenzia AREA da coinvolgere in prima linea» afferma Marcello Polastri, consigliere comunale di Sardegna Forte.
«Anche stamani – dichiara Polastri, alla guida della Commissione comunale sicurezza – ho visto parti di cemento cadere dai palazzi, in ultimo a causa del vento, ma all’origine, per l’incuria del tempo e dell’uomo. Intervenire sull’ordinario, è dunque fondamentale per evitare interventi straordinari come in questo caso».
C’è di più. «La pioggia di calcinacci – precisa il consigliere comunale Polastri sulla sua FanPage di Facebook – non si arresterà da sola, dinnanzi alle transenne, al di là del lodevole intervento dei Vigili del Fuoco accorsi sul posto”. Polastri promette: trasmetterò presto ad AREA “una corposa relazione sulla necessità di interventi urgenti e non più rinviabili a Sant’Elia, per i quali sono necessari centinaia di migliaia di euro ma, ancor prima, una collettiva volontà di cambiamento e di miglioramento delle condizioni di vita e sicurezza urbana».

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Poetto, scoperti depositi alimentari abusivi e in condizioni igieniche disastrose: doppio sequestro

I Carabinieri del NAS hanno scoperto due depositi abusivi usati da chioschi del Poetto: alimenti surgelati conservati male, ambienti pieni di polvere, ragnatele e senza aerazione. Scattate sanzioni e sequestri.
Proseguono i controlli estivi del Comando Provinciale dei Carabinieri di Cagliari, mirati alla tutela della salute pubblica e della sicurezza alimentare nelle zone più frequentate della città. In particolare, lungo il litorale del Poetto, i militari delle Stazioni cittadine, con il supporto del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS), hanno passato al setaccio numerosi esercizi commerciali.
Durante le verifiche, l’attenzione dei Carabinieri del NAS si è concentrata su due depositi alimentari non autorizzati, ricavati all’interno di un unico locale di circa 40 metri quadrati, suddiviso senza alcuna comunicazione preventiva all’autorità sanitaria competente. I magazzini, utilizzati per lo stoccaggio di alimenti destinati a due chioschi in concessione demaniale, sono risultati in gravi condizioni di non conformità igienico-sanitaria.
Tra le irregolarità riscontrate: scaffalature arrugginite, presenza di ragnatele, accumuli di polvere, pareti con intonaci non lavabili, mancanza di aerazione e assenza totale di sistemi per il controllo degli infestanti. All’interno dei locali erano conservati alimenti ittici surgelati e altri prodotti non refrigerati, oltre a materiali destinati al contatto con gli alimenti, tutti in stato non idoneo alla conservazione.
Il responsabile legale delle due società coinvolte, un 49enne residente a Cagliari, è stato individuato come autore delle violazioni amministrative accertate. I militari hanno proceduto al sequestro dei locali e delle derrate alimentari, per un valore complessivo stimato di circa 60.000 euro, notificando le relative prescrizioni all’autorità sanitaria, che valuterà ora eventuali ulteriori provvedimenti.
Le sanzioni amministrative elevate ammontano a 6.000 euro, in riferimento alle violazioni del Decreto Legislativo 193/2007 (mancanza di registrazione, carenze igienico-sanitarie, omessa applicazione del piano HACCP) e del Decreto Legislativo 27/2001, per gravi non conformità.
L’operazione rientra nel più ampio piano di prevenzione e controllo messo in campo con l’arrivo della stagione turistica, per garantire la sicurezza dei consumatori e il rispetto delle normative nel settore alimentare.

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