Dramma al Policlinico di Monserrato: neonata muore in sala parto, aperta un’inchiesta.
Una tragedia ha colpito il Policlinico di Monserrato, dove una neonata ha perso la vita poche ore dopo essere venuta al mondo. L’episodio, che ha sconvolto l’equipe medica e i genitori, è ora oggetto di un’indagine da parte delle autorità competenti.
Secondo quanto emerso, i medici avevano deciso di procedere con un parto cesareo d’urgenza alla 35ª settimana di gestazione, reso necessario da un grave distacco della placenta. Nonostante l’intervento tempestivo e il massimo impegno del personale sanitario, la piccola ha smesso di respirare circa un’ora dopo la nascita.
La notizia ha sollevato una profonda commozione e dolore tra tutti coloro che hanno assistito alla vicenda, ma ha anche aperto interrogativi che le autorità sanitarie e giudiziarie cercheranno di chiarire. Per fare luce sulle cause esatte del decesso, è stata disposta un’autopsia, che potrebbe fornire elementi cruciali per comprendere se vi siano stati eventuali errori o complicazioni inevitabili legate al quadro clinico della madre e della neonata.
Sulla tragica morte della neonata, la Procura di Cagliari ha avviato un’inchiesta per fare chiarezza sull’accaduto. Nelle prossime ore, il sostituto procuratore Gilberto Ganassi, pubblico ministero di turno, conferirà formalmente l’incarico per l’autopsia, un passaggio cruciale per determinare le cause del decesso. L’esame potrebbe essere effettuato già nel corso del pomeriggio odierno, secondo quanto emerso.
I dettagli sulla vicenda sono ancora estremamente limitati. Dalle prime informazioni si apprende che la madre della piccola, presumibilmente anche lei medico ginecologo, è stata sottoposta a un parto cesareo non programmato, avvenuto prematuramente all’ottavo mese di gravidanza. Subito dopo la nascita, la neonata è stata trasferita nel reparto dedicato alle emergenze neonatali, dove purtroppo non è riuscita a sopravvivere.
Gli accertamenti in corso mirano a ricostruire con precisione quanto accaduto e a individuare eventuali responsabilità o criticità nell’assistenza prestata. Nel frattempo, la comunità medica e il personale ospedaliero restano in attesa di ulteriori sviluppi, mentre la famiglia della piccola è stretta in un profondo dolore per la perdita subita.
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