Cagliari, al bar e al ristorante col green pass: ecco come è andata nel primo weekend

Da venerdì è iniziata l'era del green pass per l'accesso a diversi servizi. Come è andata nel primo fine settimana a Cagliari?
Da venerdì 6 agosto è iniziata l’era del green pass. Passaporto verde ora necessario per accedere a svariati servizi, tra i quali bar e ristoranti al chiuso. E allora, per le vie del centro, ci si chiede come è andato a Cagliari il primo fine settimana.
“Qui si entra solo col green pass”, il messaggio riportato dai diversi locali per le vie del centro. E allora al via i controlli e le richieste da parte degli operatori. Ma diverse persone, soprattutto le più giovani, sembrano ancora sprovviste dell’ormai necessario passaporto verde.
Come era prevedibile, allora, tutti fuori per il caffè o l’aperitivo. In una Cagliari rovente, infatti, è cosa facile per i locali vedere riempirsi i tavolini all’aperto. E lì, secondo decreto, non è necessario il possesso del green pass.
Tutti a caccia del posto al sole, dunque. O all’ombra, ancora al meglio. Laddove infatti è libero l’accesso. E i turisti, come raccontano i vari operatori della Marina e in generale del centro, sono quelli che maggiormente gradiscono.
Situazione più difficile per chi dispone solo, o in larga prevalenza, di posti al chiuso. Fra i vari locali, da “Terra e Mari” e “Osteria Cagliaritana” c’è stata parecchia difficoltà a riempire i tavoli al chiuso. Tutti cercano i posti all’aperto, ma questi, per le vie, sono sempre molto limitati.
C’è chi invece preferisce il fresco dell’aria condizionata o non tollera di mangiare in mezzo al via vai della gente. E allora ci si adegua al passaporto verde, anche se non tutti ancora ne dispongono. E così diversi tavoli rimangono vuoti.
Altra alternativa, per i bar, è la consumazione al bancone, laddove anche lì non è previsto l’obbligo del green pass.

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