Castello, da lunedì riapre la torre campanaria della Cattedrale: lo spettacolo a un palmo dal cielo

Da lunedì 9 agosto riapre la torre del campanile della Cattedrale di Cagliari.
Da lunedì 9 agosto riapre la torre campanaria della Cattedrale di Cagliari. Per gli amanti e i visitatori del rione storico di Castello di nuovo la possibilità di visitare un gioiello di epoca pisana.
Oltre 130 gradini per raggiungere il punto più alto della città. Dallo scorso autunno la struttura ha visto alterne chiusure e riapertura, con il ben noto mutamento di colori legato al quadro pandemico.
«Stiamo lavorando alla sostituzione della rete di protezione alta, in stato di usura» fanno sapere dalla società Orientare di Cagliari. Ma da lunedì prossimo si ritorna operativi, anche grazie all’apporto del comune di Cagliari, come spiegato dalla nuova assessore alla Cultura Maria Dolores Picciau. Per gli orari si rimanda al sito ufficiale della società o alla pagina Facebook. «Accesso solo col green pass, dal momento in cui, secondo il decreto, la visita a tutti i beni culturali, anche all’aperto, è consentita solo con la certificazione verde».
La torre campanaria nasce alla fine del XIII secolo, insieme alla Cattedrale. Nel 1326 l’infante don Alfonso d’Aragona vi inalberò il suo stendardo e da lì, nel periodo aragonese, le guardie avevano il compito di tenere sveglie, durante la notte, le sentinelle sulle altre tre torri del quartiere.

Il mare e il porto visto dalla torre campanaria. Nella foto, di repertorio, presente ancora i silos del Consorzio Agrario. Fonte Foto: Italiani.It
Nel corso del tempo il monumento è stato sotto a numerosi restauri. E negli anni questo monumento è stato torre di avvistamento e ‘orologio’ del quartiere Castello. Ora la torre è nuovamente a disposizione di cagliaritani e turisti, che possono così permettersi di gustare il panorama mozzafiato.

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