Sono 62.365 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio della pandemia.

Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 314 nuovi casi.

Nessun decesso nelle ultime 24 ore (1502 in totale). Sono 74 le persone ricoverate nei reparti ospedalieri (-1 rispetto a ieri) e 17 in terapia intensiva (+4). In totale sono stati eseguiti 1.513.829 tamponi, per un incremento complessivo di 3.722 test rispetto al dato precedente.

Attualmente in Sardegna sono 5.120 le persone in isolamento domiciliare e 55.620 i guariti (+15).

Un dramma che si è trasformato in un doppio dolore. A distanza di 4 mesi dall’incidente sulla Statale 466, tra Serdiana e Ussana, che era costato la vita a Mirko Farris, 37 anni, di Quartu, è morto anche il conducente della moto, Roberto Sirigu, suo coetaneo e concittadino.

Era l’alba del 19 aprile quando la moto guidata da Sirigu si è schiantata contro un cartello stradale. L’impatto, violentissimo, non ha lasciato scampo a Farris, sbalzato a diversi metri di distanza e morto sul colpo. Il conducente, invece, era stato trasportato in codice rosso all’ospedale Brotzu di Cagliari.

Dai primi accertamenti, la Procura di Cagliari aveva disposto esami tossicologici immediati, che avevano evidenziato un tasso alcolemico di 1,87 grammi per litro, oltre tre volte il limite consentito. Per questo motivo, il 39enne era stato denunciato per omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di ebbrezza.

Dopo il ricovero, Sirigu era stato dimesso e aveva fatto ritorno a casa, dove sembrava essersi ripreso fisicamente, pur portando addosso il peso del dramma. Ma nelle scorse ore è arrivata la notizia della sua morte improvvisa. Sul corpo – riferiscono fonti investigative – non sarebbero stati trovati segni di violenza, escludendo al momento l’intervento di terzi.