Angelo, il cane rimasto ustionato nell’incendio dell’Oristanese, è stabile. Il web tifa per lui

«Lo abbiamo trasferito in una stanza tutta sua, non tollerava la gabbia. Lo medichiamo quattro volte al giorno. Si alimenta da solo e la sua funzionalità renale tiene. Sta cominciando a perdere grandi lembi di cute necrotizzata perciò continuiamo a trattarlo con antidolorifici, oltre che con antibiotici e unguenti».
È scampato al terribile incendio che ha devastato, giorni fa, l’Oristanese, riportando bruciature e ferite gravissime in tutto il corpo.
Oggi si trova per fortuna nelle mani giuste, quelle dei veterinari della Clinica Duemari di Oristano.
Stiamo parlando di Angelo, il cane che è diventato, sui social, il simbolo della speranza dopo i terribili incendi che hanno messo in ginocchio la nostra Isola.
La sua storia ha fatto il giro del web e ogni giorno i veterinari della Clinica aggiornano tutti con le novità che riguardano la salute del cagnolino che ha preso il nome dall’uomo che lo ha salvato dalle fiamme, Angelo.
«Lo abbiamo trasferito in una stanza tutta sua, non tollerava la gabbia. Lo medichiamo quattro volte al giorno. Si alimenta da solo e la sua funzionalità renale tiene. Sta cominciando a perdere grandi lembi di cute necrotizzata perciò continuiamo a trattarlo con antidolorifici, oltre che con antibiotici e unguenti».
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La torta Sacher più grande del mondo fu preparata in Sardegna nel 2019: pesava 455 kg

Un lavoro straordinario da parte di studenti e professori, impegnati per una settimana intera nella rincorsa ad un evento irripetibile.
Gli studenti dell’istituto alberghiero “G.B. Tuveri” di Villamar, coordinati dai docenti Raffaele Altamura, Valerio Polito, Diego Palma e Carlo Campus, quattro anni fa sono entrati nella storia del Guinness dei primati preparando la torta Sacher più grande del mondo.
Davanti ad un centinaio di persone, il notaio Paola Ghiglieri ratificò il record mondiale, consistente in 455,7 kg di tanta dolcezza. La superficie dell’opera era di 14,04 metri quadrati composta dall’assemblaggio di 140 teglie.
Un lavoro straordinario da parte di studenti e professori, impegnati per una settimana intera nella rincorsa ad un evento irripetibile.
[Articolo originale del 23 febbraio 2019 a cura di Simone Spada]
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