Angelo, il cane rimasto ustionato nell’incendio dell’Oristanese, è stabile. Il web tifa per lui
«Lo abbiamo trasferito in una stanza tutta sua, non tollerava la gabbia. Lo medichiamo quattro volte al giorno. Si alimenta da solo e la sua funzionalità renale tiene. Sta cominciando a perdere grandi lembi di cute necrotizzata perciò continuiamo a trattarlo con antidolorifici, oltre che con antibiotici e unguenti».
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È scampato al terribile incendio che ha devastato, giorni fa, l’Oristanese, riportando bruciature e ferite gravissime in tutto il corpo.
Oggi si trova per fortuna nelle mani giuste, quelle dei veterinari della Clinica Duemari di Oristano.
Stiamo parlando di Angelo, il cane che è diventato, sui social, il simbolo della speranza dopo i terribili incendi che hanno messo in ginocchio la nostra Isola.
La sua storia ha fatto il giro del web e ogni giorno i veterinari della Clinica aggiornano tutti con le novità che riguardano la salute del cagnolino che ha preso il nome dall’uomo che lo ha salvato dalle fiamme, Angelo.
«Lo abbiamo trasferito in una stanza tutta sua, non tollerava la gabbia. Lo medichiamo quattro volte al giorno. Si alimenta da solo e la sua funzionalità renale tiene. Sta cominciando a perdere grandi lembi di cute necrotizzata perciò continuiamo a trattarlo con antidolorifici, oltre che con antibiotici e unguenti».
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Maracalagonis, violento scontro in galleria: 4 feriti gravi, tra cui una donna incinta e un bambino

Grave incidente lungo la Statale 125 Var, la Nuova Orientale, all’ingresso della galleria Arcu Sa Ruxi, al chilometro 10 in territorio di Maracalagonis all’altezza di Geremeas.
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Maracalagonis, violento scontro in galleria: 4 feriti gravi, tra cui una donna incinta e un bambino.
Grave incidente lungo la Statale 125 Var, la Nuova Orientale, all’ingresso della galleria Arcu Sa Ruxi, al chilometro 10 in territorio di Maracalagonis all’altezza di Geremeas, si è verificato uno scontro frontale fra due auto col successivo tamponamento di una terza macchina, episodio che ha coinvolto complessivamente sette persone e che ha generato un quadro immediatamente critico con quattro feriti in codice rosso – due in condizioni più preoccupanti – tra cui una ragazza incinta all’ottavo mese e un bambino di 10 anni.
Nella concitazione dei soccorsi è emerso come la terza auto sia stata coinvolta dopo aver tamponato le altre, dinamica che resta comunque ancora da chiarire mentre i carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Quartu stanno effettuando tutti i rilievi necessari. L’impatto, particolarmente violento, ha portato alla chiusura della strada al traffico, creando forti disagi per gli automobilisti, ma l’Anas sta provvedendo a disporre accessi su strade alternative che consentiranno in breve tempo di riaprirla. Nel frattempo i feriti, stabilizzati dalle prime squadre di emergenza arrivate in galleria, sono stati portati al Brotzu e al Policlinico, mentre le operazioni di messa in sicurezza dell’area continuano per permettere agli inquirenti di definire con precisione la dinamica dello schianto e restituire quanto prima normalità a un tratto di strada solitamente molto trafficato.
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