Green Pass: necessario dal 6 agosto per ristoranti al chiuso, spettacoli, piscine e palestre. Le discoteche restano chiuse

Le discoteche resteranno ancora chiuse e lo stato di emergenza è prorogato fino al 31 dicembre 2021.
Green pass obbligatorio in Italia a partire dal prossimo venerdì 6 agosto, con nuove regole e criteri per l’accesso a piscine, ristoranti, spettacoli e palestre e non solo. Questa la decisione annunciata ieri dal governo.
Il decreto stabilisce come – per poter usufruire di alcune attività e servizi – sarà necessario possedere le “certificazioni verdi Covid-19 (Green Pass), comprovanti l’inoculamento almeno della prima dose vaccinale Sars-CoV-2 (validità 9 mesi) o la guarigione dall’infezione da Sars-CoV-2 (validità 6 mesi)” oppure l'”effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-CoV-2 (con validità 48 ore)”.
Restano chiuse, invece, le discoteche per le quali l’esecutivo prevede dei ristori.
Ecco dove sarà obbligatorio avere ed esibire il pass verde.
Servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso
– Spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi
– Musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre
– Piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso
– Sagre e fiere, convegni e congressi
– Centri termali, parchi tematici e di divertimento
– Centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione
– Attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò
– Concorsi pubblici”.

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È sarda la nuova star italiana di Spotify. Con oltre 300mila visualizzazioni, Sculer scala le classifiche

E’ sarda la nuova star italiana di Spotify. Con oltre 300mila visualizzazioni, Sculer da Olbia scala le classifiche della piattaforma musicale. L’artista gallurese di brani trap e drill pronto per la scena nazionale.
E’ sarda la nuova star italiana di Spotify. Con oltre 300mila visualizzazioni, Sculer da Olbia scala le classifiche della piattaforma musicale. L’artista gallurese di brani trap e drill pronto per la scena nazionale.
Sonorità cupe e basse che richiamano le periferie proletarie americane, testi che parlano della ricerca di vite comode e dorate, ritmi da suburra romana che raccontano di profitti facili e veloci. Un mondo irreale e utopistico dove l’apparire viene sempre prima dell’essere, il sogno prima della realtà, dove tutto richiama le esistenze di molti giovani nel voler percorrere esistenze lussuose e con guadagni rapidi e non sempre leciti.
E’ questo che Sculer, nome d’arte di Riccardo Meloni cuore, idee e d energie di Olbia, artista di musica Trap e Drill, riesce a trasmettere ai suoi fans che da oltre un anno lo ascoltano sui music store. E i numeri danno ragione al 22enne gallurese: con i 7 brani prodotti fino a oggi, 1 videoclip da 24mila visualizzazioni (https://youtu.be/PP4DwPcRCk0) e oltre 300mila streams su Spotify, giorno dopo giorno il cantante scala le classifiche delle piattaforme on line ed è pronto a uscire dal virtuale per cimentarsi con il pubblico e i live anche a livello nazionale.
Sculer, che significa “fortunato”, però rimane con i piedi per terra e continua a comporre, registrare e divertirsi. E soprattutto a studiare all’Università, dove sta per laurearsi, ma la strada delle 7 note è determinato a percorrerla tutta e fino in fondo. “Non nego che piacerebbe portare avanti questo progetto musicale e quindi far conoscere i miei brani, cantare nei live e collaborare anche con artisti già affermati – afferma l’artista – per il momento faccio il mio e mi diverto; sono ancora all’inizio ma ho energie e voglia per continuare. Però mi piace trasmettere principalmente forza e divertimento con le vibes e i testi; insomma, mi piace far tornare il buon umore a chi ascolta la mia musica”.
“Ho avuto la passione per la musica sin da ragazzino e ho iniziato per gioco a comporre i brani. Da un anno a questa parte, sempre per divertimento, ho cominciato a registrare i pezzi con il telefono o a casa di amici – racconta Sculer – dopo averli fatti sentire a più persone, ho notato che piacevano e quindi ho iniziato a fare le cose con più cura e serietà. Così, nel giugno dell’anno scorso, ho registrato “Trapstar”, che è stato il primo pezzo ufficiale realizzato in uno studio e distribuito su tutti principali digital stores. Da li, ho ripreso a comporre e pubblicare gli altri pezzi come “Plata o Plomo” e “Montenapo”, grazie ai quali ho superato subito le 100 mila visualizzazioni. Devo dire che questo risultato ha sorpreso anche me.
Poi è arrivato anche il brano “Payback”, per il quale ho realizzato anche il mio primo video ufficiale”. “Da qualche settimana, per l’arrivo dell’estate, insieme a Snuppy, al secolo Mattia Guspini, abbiamo pubblicato “Si lo Mueve”, un brano diverso dagli altri e più club – continua Meloni – il pezzo è molto estivo, anche se è pronto da dicembre scorso, ed è ascoltabile da qualsiasi genere di età e ha già fatto già dei bei numeri in pochi giorni. Stiamo lavorando affinché questo brano possa essere sentito anche nei vari locali e nelle radio”.
“Dire a chi mi sono ispirato è una domanda difficile – conclude il 22enne gallurese – poiché c’è ne sono tanti che mi piacciono e che ho sempre ascoltato ma se dovessi concentrarmi su alcuni in particolare, direi nella scena americana “Pop Smoke” per via della sua forza ed energia che trasmette, mentre in Italia “Lazza”, sempre riferito al genere trap/drill. Se dovessi scegliere un modello di “casa nostra”, come artista a tutto tondo direi senza dubbio “Salmo”; lo ascolto da quando ero piccolo e a parer mio è uno degli artisti più completi qua in Italia, nonché tra i più forti, riesce sempre a evolversi, tenendo però il suo stile originale”.

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