Italia – Inghilterra, a Cagliari e Sassari la finale senza maxischermo: ma non a Monserrato

No ai maxi schermi in piazza per assistere alla finale del Campionato europeo di calcio Italia-Inghilterra. Il divieto arriva in particolare dai sindaci di Sassari, Nanni Campus, e di Cagliari, Paolo Truzzu. Ma in pista ci saranno i locali, soprattutto
No ai maxi schermi in piazza per assistere alla finale del Campionato europeo di calcio Italia-Inghilterra. Il divieto arriva in particolare dai sindaci di Sassari, Nanni Campus, e di Cagliari, Paolo Truzzu.
Ma in pista ci saranno i locali, soprattutto quelli all’aperto, dove si potrà vedere la partita con numeri contingentati, distanziamento e mascherina se all’interno.
Come riporta Ansa, a Cagliari, l’unico maxi schermo per la sera di domenica 11 – così come per semifinale – sarà posizionato all’arena all’aperto del Cus, il Centro universitario sportivo riservato a studenti e soci.
Ma le piazze resteranno vuote. Almeno durante il match. Poi, in caso di vittoria dell’Italia, sarà inevitabile la grande festa con caroselli di auto e rischio di assembramenti ancora pericolosi in questa fase dove il Covd non è ancora alle spalle.
Il sindaco di Sassari, Nanni Campus, ha riferito oggi al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, riunito in Prefettura, che per domenica ha disposto il divieto di utilizzo di maxi schermi nei luoghi pubblici.
Una decisione presa anche alla luce dei dati sui contagi in città. Al riguardo il Comitato ha sollecitato l’utilizzo delle mascherine anche all’aperto, in tutte le situazioni in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o in caso di assembramenti e affollamenti.
Diversa storia a Monserrato, dove nel piazzale del sagrato del Redentore è stato installato un maxischermo per consentire al pubblico la visione della finale di Euro 2020.

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Nuorese, trovate in possesso di chiavi alterate e grimaldelli: due donne denunciate

Le due ragazze, su cui già gravavano diversi precedenti per reati contro il patrimonio, ascritti in diversi luoghi del territorio nazionale, sono state denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
La Squadra delle Volanti della Questura di Nuoro, nell’ambito dell’intensificazione dei controlli sul territorio, predisposti per il contrasto ai furti in abitazione in provincia, ha intercettato e controllato un’auto sospetta su cui viaggiavano due giovani donne di etnia ROM.
La perquisizione personale estesa anche all’autovettura ha consentito di rinvenire grimaldelli, utensili e strumenti atti allo scasso.
Le due ragazze, su cui già gravavano diversi precedenti per reati contro il patrimonio, ascritti in diversi luoghi del territorio nazionale, sono state denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria. A loro carico il Questore ha emesso la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Nuoro.
L’attività si pone in continuità con quella che nei giorni scorsi ha condotto all’arresto di un’altra donna di etnia ROM, rintracciata a San Teodoro e ritenuta responsabile di alcuni furti in abitazione messi a segno nel capoluogo.

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