Cagliari, riaperto il pronto soccorso del Santissima Trinità, primo “Covid Hospital” della Sardegna

Domani di nuovo operativo per pazienti non Covid, anche il Pronto Soccorso, come conferma Sergio Marracini.
Oggi, lunedì 21 giugno, l’Ospedale Santissima Trinità di Cagliari riapre i reparti che, durante questi ultimi mesi, erano stati occupati dai pazienti Covid. A darne conferma è il direttore del presidio sanitario Sergio Marracini.
Sono ancora ricoverati al Santissima gli ultimi 10 pazienti Covid in un’ala del reparto di Pneumologia. Al Binaghi sono invece ancora 29 i pazienti Covid, di cui 4 in terapia intensiva.
In via Is Mirrionis era stato ricoverato il primo paziente Covid in Sardegna e durante questi 16 mesi tutte le risorse, umane e strutturali, sono state professionalmente organizzate per raggiungere gli obiettivi che hanno permesso alla Sardegna e alle zone limitrofe a Cagliari di poter contare su una struttura – di cui fanno parte anche il Marino e il Binaghi -in cui il personale e tutti gli operatori del settore della Sanità, hanno lavorato con enormi sacrifici e spirito di abnegazione senza mai perdere di vista l’obiettivo principale di salvaguardare la nostra salute e senza mai anteporre i propri interessi personali a quelli dei pazienti.
In certi periodi, all’inizio della pandemia, il Santissima Trinità ha addirittura retto da solo il peso di tutti i malati Covid dell’isola.
Domani di nuovo operativo per pazienti non Covid, anche il Pronto Soccorso, come conferma Marracini all’Ansa.
«Con questa riapertura saranno tre i pronto soccorso attivi nell’area di Cagliari: il Brotzu, quello dell’Aou di Monserrato e il SS. Trinità – spiega il direttore sanitario -. Vorrei però ricordare che abbiamo la guardia medica di via Talete con cinque medici in turno contemporaneamente per i codici bianchi e verdi, in maniera da non intasare i pronto soccorso».

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