Diversi gli episodi nel weekend tra Cagliari e provincia di persone sorprese alla guida con un tasso alcolemico decisamente superiore al limite consentito.

Nella nottata di ieri, domenica 20 giugno, a Cagliari, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Cagliari, durante un servizio di controllo del territorio hanno proceduto alla denuncia in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica di un 30enne del luogo. Il giovane in via Tramontana, a bordo della sua autovettura Mercedes e sottoposto al controllo con l’etilometro risultava aver ingerito sostanze alcoliche in quantità superiori al consentito, riportando un tasso alcolemico pari a 1,52 g/l. Il 3oenne è stato inoltre contravvenzionato poiché risultato alla guida del citato veicolo sprovvisto di patente di guida, perché mai conseguita.

Nella tarda serata di sabato 19 e durante la nottata del 20 giugno, a Guspini, i Carabinieri della Stazione e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Villacidro, hanno effettuato dei servizi preventivi di controllo del territorio e hanno proceduto alla denuncia di stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica di un 35enne e un 38enne, entrambi operai del luogo che fermati alla guida delle proprie autovetture e sottoposti al controllo con l’etilometro risultavano aver ingerito sostanze alcoliche in quantità superiore al consentito, riportando rispettivamente un tasso alcolemico di 1,88 g/l e 1,28 g/l. All’esito del controllo, ad entrambi venivano ritirate le patenti di guida.

Oggi, lunedì 21 giugno, l’Ospedale Santissima Trinità di Cagliari riapre i reparti che, durante questi ultimi mesi, erano stati occupati dai pazienti Covid. A darne conferma è il direttore del presidio sanitario Sergio Marracini.

Sono ancora ricoverati al Santissima gli ultimi 10 pazienti Covid in un’ala del reparto di Pneumologia. Al Binaghi sono invece ancora 29 i pazienti Covid, di cui 4 in terapia intensiva.

In via Is Mirrionis era stato ricoverato il primo paziente Covid in Sardegna e durante questi 16 mesi tutte le risorse, umane e strutturali, sono state professionalmente organizzate per raggiungere gli obiettivi che hanno permesso alla Sardegna e alle zone limitrofe a Cagliari di poter contare su una struttura – di cui fanno parte anche il Marino e il Binaghi -in cui il personale e tutti gli operatori del settore della Sanità, hanno lavorato con enormi sacrifici e spirito di abnegazione senza mai perdere di vista l’obiettivo principale di salvaguardare la nostra salute e senza mai anteporre i propri interessi personali a quelli dei pazienti.

In certi periodi, all’inizio della pandemia, il Santissima Trinità ha addirittura retto da solo il peso di tutti i malati Covid dell’isola.

Domani di nuovo operativo per pazienti non Covid, anche il Pronto Soccorso, come conferma Marracini all’Ansa.

«Con questa riapertura saranno tre i pronto soccorso attivi nell’area di Cagliari: il Brotzu, quello dell’Aou di Monserrato e il SS. Trinità – spiega il direttore sanitario -. Vorrei però ricordare che abbiamo la guardia medica di via Talete con cinque medici in turno contemporaneamente per i codici bianchi e verdi, in maniera da non intasare i pronto soccorso».