Tassa di soggiorno, Truzzu: “Tassa utile, massimo 2 euro al giorno. Spiace atteggiamento di alcune associazioni”

«L’incontro è stato fatto in favore degli associati: qualcuno ha preferito andarsene senza ascoltare niente - commenta Truzzu -. E infatti le dichiarazioni di Federalberghi e Confindustria non sono vere per il semplice motivo che i rappresentanti delle due categorie non erano presenti all’incontro».
Incontro definito dall’Amministrazione comunale «positivo» quello di questa mattina, martedì 1 giugno, tra il sindaco Paolo Truzzu e i rappresentanti del settore turistico, compreso l’extra-alberghiero, sul tema della tassa di soggiorno.
«È una tassa di scopo – ha tenuto a precisare il primo cittadino – che sarà in vigore dal primo luglio, come già stabilito dal voto del Consiglio comunale di Cagliari. I fondi sono già stati inseriti nella missione turismo e verranno reinvestiti proprio sulla promozione della città e sui servizi per i visitatori».
«Spiace – prosegue il sindaco Truzzu – che alcuni rappresentanti di categoria (Federalberghi Sud Sardegna e Confindustria Turismo, ndr) si siano alzati dal tavolo evitando un confronto che avrebbe fatto bene a tutto il comparto. Con le associazioni presenti abbiamo discusso senza alcun pregiudizio delle modalità con le quali applicare nella maniera più semplice possibile la tassa di soggiorno».
«L’incontro è stato fatto in favore degli associati: qualcuno ha preferito andarsene senza ascoltare niente. E infatti le dichiarazioni di Federalberghi e Confindustria non sono vere per il semplice motivo che i rappresentanti delle due categorie non erano presenti all’incontro».
«Tra l’altro – conclude il sindaco – parliamo di una tassa presente in tantissime città sarde e italiane. Tassa, ribadisco il concetto, utile se vogliamo valorizzare la città. Al massimo, 2 euro al giorno, invito a rileggere i documenti»

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