Ieri a Portoscuso i carabinieri, al termine di una breve indagine hanno denunciato per furto aggravato, un 21enne del luogo, con precedenti denunce a carico. Il giovane per motivi incomprensibili aveva danneggiato una teca votiva posizionata in Largo Gramsci, e aveva asportato la statua in marmo di una Madonna che successivamente aveva lanciato all’interno di un cortile privato. Durante queste operazioni il ragazzo si è anche ferito a una mano.

I militari sono riusciti a rintracciarlo in breve, grazie alla segnalazione ricevuta per strada da un passante che aveva riferito di aver visto un giovane scappare portando una statua sulla spalla. Quanto asportato è stato recuperato dai militari e riconsegnato al parroco della chiesa di S.M. Itria. La statua è molto danneggiata.

Ortacesus, ferisce un cuoco di 27 anni con un’arma da taglio alla fronte e alla spalla, fermato un venticinquenne, di Ortacesus ma di fatto domiciliato a Senorbì, autista, già conosciuto dai militari. L’attività investigativa ha permesso di accertare che quella sera vicino a un bar di Ortacesus in via Roma i due giovani avevano litigato per futili motivi e uno dei due, dopo aver procurato all’altro le ferite da taglio, si era reso irreperibile dileguandosi sino al successivo 18 marzo quando è stato rintracciato a Olbia con un oggetto contundente e atto a offendere.