Accadde oggi: 18 maggio 1980 e 2017, il Rock piange Ian Curtis e Chris Cornell

18 maggio, data tristissima per il rock: nel 1980 e nel 2017 si tolsero la vita Ian Curtis e Chris Cornell, due giganti della musica mondiale. Da Manchester a Seattle, dal post punk al grunge, Ian Curtis e Chris Cornell hanno ispirato, ispirano e continueranno a ispirare generazioni di amanti del rock. Le pagine da loro scritte nella storia della musica resteranno per sempre indelebili.
«Love will tear us apart», «L’amore ci farà a pezzi», cantava Ian Curtis fino a poco prima di quel fatidico 18 maggio 1980 in cui si tolse la vita impiccandosi nella cucina della sua casa di Macclesfield.
Neanche un anno prima, insieme al suo gruppo, i leggendari Joy Division, pubblicò “Unknown Pleasures”, l’album d’esordio forse più folgorante della storia del rock, ascoltato ancora oggi dai giovanni di allora e dai giovani di oggi e in cui sono racchiuse tutte le contrastanti emozioni che hanno caratterizzato la giovanissima vita del cantautore di Manchester.
Ma il 18 maggio, da due anni a questa parte, è una data tristissima anche per il suicidio di un’altra grande icona del rock mondiale. Il 18 maggio 2017 infatti si è tolto la vita Chris Cornell, una delle voci più belle e potenti di questo genere musicale e leader di Soundgarden e Audioslave.
Da Manchester a Seattle, dal post punk al grunge, Ian Curtis e Chris Cornell hanno ispirato, ispirano e continueranno a ispirare generazioni di amanti del rock. Le pagine da loro scritte nella storia della musica resteranno per sempre indelebili.

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