La Sardegna entra domani in zona gialla dopo cinque settimane tra zona rossa e zona arancione.

Ecco tutte le riaperture previste.

LE RIAPERTURE IN ZONA GIALLA

Almeno per questa settimana resta il coprifuoco alle 22. Dalla settimana prossima l’orario potrebbe essere esteso alle 23 o alle 24.

I ristoranti e i bar saranno aperti sia a pranzo e a cena, purché all’aperto.

Riaprono al pubblico cinema, teatri, sale concerto, live club. I posti a sedere sono preassegnati a una distanza di un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è pari al 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto. In relazione all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza di un numero maggiore di spettatori all’aperto, nel rispetto delle indicazioni del Cts e delle linee guida.

Consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva, anche di contatto, quindi via libera anche a partite di calcetto e playground di basket fra amici.

Riaprono anche le piscine all’aperto.

SCUOLA

Fino alla fine dell’anno scolastico si torna in classe anche nelle scuole superiori (secondarie di secondo grado). La presenza è garantita dal 70% al 100%.

UNIVERSITÀ

Le attività si svolgono prioritariamente in presenza.

Il Benevento, col pareggio casalingo contro il Crotone, “regala” la salvezza anticipata al Cagliari, ancor prima di scendere in campo a San Siro contro il Milan.

Niente di pianificato o programmato, ma in piazza Yenne ci si aspetta la festa del tifo rossoblù, come ai vecchi tempi.

E allora la polizia è pronta schierata. Obiettivo, in queste ultime ore di zona arancione, evitare episodi simili a quelli di Milano.

“Qualche clacson e Carosello ci sta, ma niente assembramenti” questo l’obiettivo in parole povere delle Autorità.

Ed ecco il primo tifoso rossoblù armato di clacson, che fa il giro della piazza.