La Cagliari che non c’è più: quando alla Fiera arrivavano visitatori da tutta la Sardegna
Le primissime edizioni si tenevano in concomitanza con sant’Efisio, circa cento anni fa a Stampace, ed era una sorta di fiera di quartiere, che attirava molti cagliaritani. Poi progressivamente si aggiunsero anche altre esposizioni che assunsero sempre più importanza. Poi
Le primissime edizioni si tenevano in concomitanza con sant’Efisio, circa cento anni fa a Stampace, ed era una sorta di fiera di quartiere, che attirava molti cagliaritani. Poi progressivamente si aggiunsero anche altre esposizioni che assunsero sempre più importanza.
Poi nel dopoguerra, nel 1948, si tenne la prima vera e propria fiera della Sardegna, nella passeggiata coperta del Bastione Saint Remy che fu visitata di più di 50mila persone.
Ma dal 1951 si è sempre svolta nello spazio che occupa attualmente anche se all’inizio le strutture sono provvisorie. Negli anni successivi vengono costruiti altri padiglioni alcuni dei quale di grande pregio architettonico come il padiglione per la Cassa per il Mezzogiorno di Adalberto Libera e quello per le attività agricole di Ubaldo Badas.
La manifestazione accoglieva espositori da tutto il mondo, negli anni ’70 e ’80 rappresentava uno degli eventi commerciali più importanti della Sardegna. Ma ospitava anche il Luna park e tante attrazioni, spettacoli ed eventi collaterali che la rendevano meta preferita anche di bambini e ragazzi. Poi negli anni ’90 il lento declino, fino all’ultima edizione in tono davvero minore svoltasi nel 2018
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