Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 267 nuovi casi. In totale sono stati eseguiti 1.160.959 tamponi, per un incremento complessivo di 3.635 test rispetto al dato precedente.

Si registrano sei nuovi decessi (1.343 in tutto). Sono invece 368 (-7) le persone attualmente ricoverate in ospedale in reparti non intensivi, mentre sono 52 (-1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 17.372 e i guariti sono complessivamente 33.767 (+344) mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 9.

Sono 52.911 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza.

Sul territorio, dei 52.911 casi positivi complessivamente accertati, 13.753 (+100) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.012 (+42) nel Sud Sardegna, 4.601 a Oristano, 10.398 (+52) a Nuoro, 16.147 (+73) a Sassari.

Lunedì 26 aprile la Sardegna sarà l’unica regione in zona rossa.

Manca solo l’ufficialità, ma come riporta l’Ansa, stando all’analisi in corso dei dati del Monitoraggio dell’Iss, non ci sono al momento gli elementi per consentire un passaggio in zona arancione.

Sarà quindi la terza settimana nella fascia di massima restrizione con il divieto di uscire di casa se non per comprovati motivi.

Non basta l’indice Rt inferiore a 1 (0.97) e lo scenario di trasmissione di tipo 1 simile a quello del resto del Paese. Sono ancora troppi i focolai che costringono l’Isola in zona rossa: 157 quelli attivi.