Sardegna, fiato sospeso per la riapertura di palestre e piscine. Allenamento, corsa e nuoto al Poetto? Sì, ecco come

Per la Sardegna si prospetta l'ultima settimana in zona rossa, sperando in numeri di contagio decisamente migliori. Ma nelle ultime ore, per gli amanti dello sport, cresce l'attesa di una possibile riapertura, al livello nazionale, di piscine e palestre.
La Sardegna, dopo aver chiuso la prima, si appresta a vivere la sua seconda – e si spera l’ultima – settimana in zona rossa. Ma nel frattempo, per tanti sportivi, cresce l’attesa per una possibile riapertura, al livello nazionale, di piscine e palestre, almeno laddove i numeri consentano un ritorno alla zona gialla. Nelle scorse ore, i governatori delle Regioni hanno lanciato alcune proposte in merito al Comitato Tecnico Scientifico: all’interno delle sale d’allenamento tutte le misure di precauzione e due metri di distanza fra gli atleti presenti.
Nell’attesa di ulteriori novità, la Cagliari dello sport in zona rossa non ha di certo trascurato l’attività fisica, insieme a tutti i suoi benefici. In tanti infatti, negli ultimi giorni, hanno scelto i parchi e la strada come “palestre” a cielo aperto: in tutta salute ed economia. Tra le “location”, certamente, anche il Poetto non è stato da meno, soprattutto per chi, approfittando di giornate assolate, non ha rinunciato a qualche nuotata al mare. Eppure, per qualcuno, un dubbio è sorto: ma in zona rossa uno spostamento di questo tipo è consentito? Proviamo a fare chiarezza.
Sardegna, una settimana in zona rossa. Piscine e palestre serrate, così come centri termali e quelli di benessere, a eccezione di quelle prestazioni considerate essenziali per l’assistenza riabilitativa e terapeutica. Sport di contatto vietati, vero, ma non gli allenamenti, che possono essere svolti all’aperto e in forma individuale “nei pressi della propria abitazione”. Ma come si stabilisce la presunta “lontananza” o “vicinanza” dalla propria casa?
È chiaro che gioca un ruolo fondamentale l’interpretazione della norma da parte di chi effettua i controlli. Che significa? Il criterio dei “famosi” 200 metri, infatti, secondo l’ultimo decreto, non c’è più; e allora sarà la soggettività dell’addetto ai controlli a stabilire laddove è lecito correre, camminare o farsi una nuotata.
Ad esempio, un cittadino, con residenza nel quartiere di Stampace e intento a passeggiare nel rione di Mulinu Becciu o nei pressi del Colle di San Michele, potrebbe essere soggetto, in un eventuale controllo, a possibile sanzione; questo perché la distanza sarebbe forse considerata “vistosa”. Viceversa, lo stesso cittadino stampacino, passeggiando in via Roma o alla Marina, rientrerebbe nel parametro “nei pressi della propria abitazione”. Tutto questo, dunque, non si basa sulla “fredda” misura metrica delle distanza, ma sulla logica di interpretazione di chi, tra Polizia Locale e forze dell’ordine in genere, effettua il controllo.
Diversa questione per la corsa, quella classica effettuata dagli amatori, inquadrata come attività sportiva. Ora, posto che ovviamente è vietata ogni forma di assembramento, questa attività consentirebbe spostamenti maggiori, purché individuale. Riprendendo, infatti, come esempio il già citato cittadino di Stampace, quest’ultimo potrebbe percorrere anche distanze infracomunali, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza. Stesso discorso per chi, anzi che sulle gambe, decide di farsi una corsa in sella a una bicicletta.
Nel caso in cui, invece, ci si rechi in macchina, dalla propria abitazione al Poetto per poi praticare una corsa sul lungoviale, anche qui sarà fondamentale il criterio di interpretazione di chi effettua un eventuale controllo.
Ancora, altra questione quella relativa agli amanti di nuoto, surf, kite e in generale degli sport acquatici. Qualcuno di questi si chiede se da casa sua al Poetto, ad esempio, possa recarsi per un allenamento individuale. Dal momento in cui, nel Cagliaritano o comunque all’interno del comune di residenza, il Poetto è la prima meta funzionale a disposizione per questo tipo di attività, potrebbe tranquillamente essere consentito uno spostamento di questo tipo.

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