La ricetta è così invitante che la si può fare anche preparando la pasta appositamente, in questo caso si avrà l’accorgimento di scolarla un po’ al dente.

Ingredienti per 300 g. di pasta al sugo o in bianco avanzata

4 uova
100 g. di formaggio grattugiato
1 mazzetto di prezzemolo
olio extravergine d’oliva
50 g. di salsiccia, o avanzi di prosciutto cotto o crudo o anche dei wurstel
50 g. di formaggio da tagliare a dadini come casizzolu, mozzarella, fontina o qualsiasi altro formaggio abbiate in frigo

In una ciotola unite il formaggio grattugiato il prezzemolo le uova sbattute sale e pepe quanto basta e la pasta, nel caso di spaghetti tagliateli prima a pezzetti. A questo punto se volete preparare una frittata veloce unite al composto il formaggio a dadini e la salsiccia, o l’altro condimento a pezzetti e amalgamate bene gli ingredienti.
Mettete un po’ d’olio sul fondo di una padella antiaderente e fatelo scaldare, versate il composto e coprite, lasciate cuocere a fiamma bassa per circa 6 o 7 minuti poi fate cuocere dall’altro lato per altri 6 minuti. La frittata di pasta è buonissima anche fredda.

La preparazione è molto semplice, richiede solo un po’ di pazienza perché è necessario praticare tre taglietti longitudinali con la punta del coltello su ogni oliva questa operazione si chiama “sinnadura”

Ingredienti:

300 g di Olive
sale
2 spicchi d’aglio
un mazzetto di prezzemolo
aceto di vino bianco
olio extravergine di oliva

Dopo averle incise, lasciate le olive in salamoia per due o tre giorni. Successivamente lavatele per eliminare il sale. Mettete a bollire dell’acqua acidulata con l’aceto, quando questa avrà raggiunto l’ebollizione metteteci le olive e spegnete il fuoco. Scolatele e mettetele in forno a temperatura bassissima per farle asciugare (60 º) per un ora. Preparate un soffritto di aglio e prezzemolo e aggiungete le olive, se preferite anche del peperoncino e fatele saltare per qualche minuto. Le olive così preparate si possono anche conservare sottolio naturalmente rispettando tutte le norme previste per una conservazione senza rischi per la salute. (Le regole per una corretta conservazione sottolio si trovano nel sito del Ministero della Salute).