Preoccupata dalla tensione venutasi a creare tra le lavoratrici e per le condizioni di indigenza nella quale versano molte di loro, al fine di evitare l’aggravarsi della situazione che potrebbe portare a gesti di esasperazione da parte delle dipendenti, l’11 febbraio la segreteria di UilTuCs ha chiesto, tramite una lettera, un incontro urgente al Comune di Quartu, città dove la società ha sede legale

Le dipendenti della società Cocktail Service, che da anni preparano i pasti destinati alle mense scolastiche, sono senza stipendio da dicembre. Inoltre, non hanno ancora ricevuto né la tredicesima né la quattordicesima del 2020.

«Il mancato pagamento di quanto dovuto alle lavoratrici, viene giustificato dalla società con la mancanza di liquidità, cosa che ci preoccupa molto  – spiega la dirigente Uiltucs Silvia Dessì – Le violazioni del contratto da parte della società non hanno alcuna giustificazione e dimostrano lo sprezzo del rispetto degli obblighi contrattuali da parte del datore di lavoro. Le addette mensa non possono più aspettare, non riescono più a far fronte alle ordinarie esigenze di vita quotidiana, la loro e quella delle loro famiglie. Per questo chiediamo a gran voce un incontro urgente con il Comune di Quartu».

Durante l’ultima Festa del Redentore di Nuoro, uno scatto di Giovanni Ladu ha catturato l’essenza della tradizione sarda. La foto ritrae un ragazzo con un copricapo nero elegante, una giubba dai toni rossi, neri e turchese impreziosita da ricami splendidi, simbolo di artigianato e storia locale.

Ma sapete di quale abito tradizionale si tratta? Ogni dettaglio – dai colori ai ricami – racconta storie di cultura e identità di Nuoro.

Osservate attentamente la foto: riuscite a indovinare il costume? In Sardegna, ogni paese ha il suo abito unico, ma tutti condividono la stessa passione per la bellezza e la tradizione.