Ha fatto la comparsa ieri sulla 131 dir in direzione Cagliari all’altezza dell’inceneritore, una colonnina azzurra che ha messo “in allarme” molti automobilisti cagliaritani.

Si tratta di un box metallico all’interno del quale saranno installate apparecchiature elettroniche: potrebbe essere un autovelox o un semplice rilevatore del traffico, ma al momento non c’è certezza sulla destinazione. La Polizia stradale, competente su questo genere di apparecchiature in quel tratto di strada non ha ancora comunicato di cosa si tratti.

Di sicuro – se di un autovelox fisso si tratterà – prima che entri in funzione servirà un decreto da parte del Prefetto che fornisca tutte le specifiche per l’installazione. Ad ogni modo prima che venga attivato gli organi competenti forniranno tutte le comunicazioni necessarie alla cittadinanza, come già avvenuto per esempio per l’autovelox installato in territorio del comune di Selargius nell’altro senso di marcia della stessa strada.

Nei prossimi giorni si avranno maggiori informazioni. Nel frattempo moderare la velocità è sicuramente un’ottima idea, a prescindere dalla presenza o meno di un autovelox.

A seguito della notizia della chiusura della mensa per tutti i servizi di cena, e del sabato, gli studenti universitari di Cagliari hanno occupato per protesta i locali di via Premuda.

«Questa decisione, giustificata dall’ente con l’esistenza di “problemi organizzativi” non meglio specificati – si legge in una nota degli studenti che hanno dato vita all’occupazione – rispecchia in realtà la volontà di risparmio da parte dell’ente, calpestando in questo tanto i diritti degli studenti, quanto quelli dei lavoratori, che si ritrovano ora il monte ore dimezzato».

«Oltre ai disagi dovuti alle lunghissime file, proprio nel periodo della sessione invernale, gli assembramenti dovuti agli inevitabili affollamenti che si creeranno nelle altre due mense metteranno a rischio la salute di studenti e lavoratori» sottolineano gli studenti.