Volevate un Capodanno originale? Quest’anno lo passiamo come gli animali che vanno in letargo
Siete fra quelli che preferiscono rimanere al caldo, in casa, a godersi magari il fuoco del camino, indossando un comodo pigiama? Quest'anno siete stati accontentati, un po' come gli animali in letargo..
Fuori fa freddo e il cibo scarseggia. E siccome il Capodanno è roba da “umani”, meglio starsene al riparo e al caldo, aspettando che arrivi la bella stagione. Forse è solo una nostra interpretazione, ma di sicuro gli animali selvatici per Capodanno hanno ben altre preoccupazioni rispetto alle nostre. Nel periodo più freddo dell’anno, infatti, alcune specie animali sono obbligate ad adottare delle strategie particolari per salvarsi da freddo, fame e predatori. Una lunga disamina dei modi adottati dalle specie che cadono in letargo, è stata redatte dal Wwf Italia per sensibilizzare gli uomini all’importanza della salvaguardia delle specie, soprattutto quelle a rischio di estinzione.
Alcune di queste specie mettono in stand-by o modificano alcune funzioni fisiologiche, in condizioni climatiche nelle quali il proprio corpo non riuscirebbe a gestirle adeguatamente. Fra questi ci sono i pesci e gli anfibi, animali eterotermi che non riescono a mantenere una temperatura costante nel proprio corpo, e che producono quindi sostanze in grado di abbassare la temperatura di congelamento dei liquidi nei tessuti. Fra questi, c’è un anfibio, l’ululone dal ventre giallo, che è in grado di produrre una sorta di antigelo nel sangue a base di glucosio che ne abbassa la temperatura di congelamento.
Ci sono poi gli animali a sangue caldo, o omeotermi, che invece addormentati per un lungo periodo , al riparo in una tana riescono a superare il freddo dei periodi invernali. Anche qui entra in gioco una modifica del loro metabolismo, grazie all’accumulo di energia attraverso il cibo e il grasso corporeo, con un abbassamento della temperatura del corpo, cuore e respiro rallentati. Fra i più noti animali da letargo, ci sono il ghiro, l’orso polare, il merluzzo antartico, le coccinelle ma anche pipistrelli, api, moscerini, testuggine terrestre, vipera degli orsini e il driomio, un animale simile al ghiro.
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