Hanno vissuto per quattro anni amate come figlie, circondate dall’affetto della loro proprietaria, poi, la tragedia: la loro mamma umana è scomparsa per una grave malattia, lasciando Minù e Biba orfane e sole. La loro storia ha profondamente colpito i volontari del rifugio “Amico Mio”, che hanno deciso di accoglierle nonostante la mancanza di posti disponibili.

Prima di arrivare al rifugio
Dopo la morte della proprietaria, le due cagnoline – entrambe di piccola taglia, rispettivamente 8 e 10 chili – sono state trasferite in un recinto in aperta campagna, privo di ombra, sotto il sole cocente, con visite saltuarie da parte di una persona che lasciava acqua e crocchette due volte alla settimana.

«È stato straziante venire a conoscenza di questa situazione», racconta Silvia Marrocu, responsabile del rifugio. «Minù e Biba non solo hanno vissuto un lutto, ma sono state catapultate in un isolamento inaccettabile per due animali abituati all’amore e alla presenza quotidiana di una famiglia».

Grazie all’intervento tempestivo dei volontari, oggi Minù e Biba sono al sicuro nella struttura in provincia di Cagliari, dove ricevono cure, cibo e attenzioni. «Nonostante il momento difficile che stiamo attraversando, non potevamo ignorare il loro dolore. Con grandi sacrifici le abbiamo accolte e ora speriamo di donare loro un futuro degno di ciò che hanno perso», aggiunge.
Entrambe le cagnoline sono sterilizzate, buone, dolci e pronte per una nuova adozione. Possono essere affidate anche separatamente. Per informazioni sull’adozione è possibile contattare i numeri 338 5487889 o 347 0787993, oppure visitare il sito dell’associazione: www.associazioneamicomio.it.
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