Il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu ha pubblicato un video in cui spiega perché è contrario alla regola che impone il divieto di spostamento fra comuni il 25 e 26 dicembre e il 1 gennaio.

«Con il nuovo Dpcm che vieta gli spostamenti tra comuni molti di noi saranno costretti a passare il Natale lontano dai propri cari – commenta Truzzu -. Una regola assurda che non condivido e che mette in difficoltà anche noi sindaci, chiamati a far rispettare le regole».

«Sarebbe bastato ragionare in termini di città metropolitana per permetterci di trascorrere insieme le festività pur garantendo la sicurezza – spiega -. Ancora una volta però, dobbiamo avere pazienza e continuare a comportarci con prudenza per fare in modo che questo ennesimo sacrificio non sia vano».

Al consiglio comunale di Cagliari è stato depositato un ordine del giorno per sollecitare il Governo affinché in Sardegna, nell’interpretazione del nuovo DPCM, il territorio della Città Metropolitana possa essere considerato al pari di un unico territorio comunale.

A presentarlo come primo firmatario è stato il consigliere comunale dei Progressisti Matteo Massa. Hanno sottoscritto la proposta anche Guido Portoghese, Francesca Ghirra, Marco Benucci, Francesca Mulas, Giulia Andreozzi, Camilla Soru.

L’ordine del giorno, che arriva dai banchi dell’opposizione, chiede al sindaco Paolo Truzzu, in accordo con i sindaci della Conferenza metropolitana e con la Giunta regionale, di sollecitare il Governo in tal senso.

«La Città metropolitana di Cagliari re-interpreta il sistema urbano e le relazioni tra i territori, impegnandosi a rafforzare i legami di solidarietà tra le proprie comunità, per costruire una società democratica più equa e coesa – si legge nel testo dell’odg -; fonda la propria unicità e capacità competitiva su una pluralità di valori locali (culturali e ambientali) intesi come comune identità metropolitana. Sono rappresentate le comunità locali costituite dalle
popolazioni dei comuni, aventi con il comune capoluogo della Regione rapporti di stretta integrazione territoriale, economica, civile e sociale. La Città Metropolitana di Cagliari è un unicum nel panorama nazionale poiché comprende i territori omogenei dell’area vasta, e non invece l’intera ex provincia».

Ecco il testo dell’ordine del giorno: