A Villacidro l’ultimo saluto a Steven Carbini e Angelica Gomez, la giovanissima coppia morta nell’incidente stradale, sulla 196 per Villasor. Una sciagura che ha lasciato tutta Cagliari sconvolta. 18 anni lui e 17 anni lei, tra loro un bimbo che doveva ancora affacciarsi alla vita: la più fragile e innocente delle creature.

Nella chiesa di Santa Barbara sono stati così celebrati i funerali della coppia da padre Giovanni Cuccu. Banchi  tutti occupati sin da subito, tenendo anche conto delle misure di distanziamento Covid. Amici e parenti, adolescenti o poco più, tutti non hanno voluto mancare di salutare il loro amico, “un figo”, come descritto da qualcuno, che lo ha conosciuto anche dalla sua infanzia a Villacidro. La piazza della chiesa è stata riempita e tutti, quelli che non hanno potuto sedersi fra i banchi, hanno partecipato e atteso gli amici, per l’ultima volta, dall’esterno, con palloncini bianchi, commossi e silenziosi.

Una scelta di cuore, quella di far riposare qui Steven e Angelica, dato che il giovane era tanto legato al paese della madre e del patrigno – per lui un secondo padre – e avrebbe voluto mettere su famiglia con la sua Angelica proprio qui. “Da bambino ha fatto le elementari in paese e viveva vicino alla chiesa – racconta la mamma di un compagno di scuola del ragazzo – e voleva tanto tornare qui, un giorno. Ora riposa nella sua Villacidro”, conclude in lacrime. Un suo sogno nel cassetto, oltre quello dato dalla passione per i motori, quattro ruote e due ruote.

E allora in tanti hanno risposto magnificamente all’appello lanciato sui social dalla sorella, Claudia Carbini, addolorata con non mai e volto rigato da calde lacrime, nel freddo di Villacidro. Da Cagliari e dintorni, gli amici di sempre sono arrivati in sella a scooteroni e moto, tanto amati dal ragazzo, strombettando e cantando a squarciagola “Sarete sempre con noi”. Già, perché la musica era un’altra delle sue grandi doti e passioni. “Aveva partecipato a diversi video musicali, adorava il rap”.

E poi botti, su con qualche secondo di fuochi d’artificio. Un ultimo omaggio e saluto al giovane strappato alla vita troppo presto, insieme aĺla sua giovanissima fidanzata, Angelica, 17 anni. La compagna che nel 2021 lo avrebbe reso papà.

“È una tragedia, non doveva finire così”, il semplice e toccante commento di un ragazza, già compagna delle elementari di Steven. Poi, le lacrime hanno preso il sopravvento.

All’uscita dei due feretri, un coro si leva alto nel cielo di Villacidro, tra le lacrime e palloncini bianchi: “Sarete sempre con noi. Ciao Steven, ciao Angelica”.

Cibo a domicilio, richieste boom a Cagliari. Si registra una crescita del +150%. E il capoluogo sardo è la seconda città che cresce di più per numero di ristoranti in Italia.

Sono i risultati di un’indagine di Just Eat: i dati sono inseriti nell’Osservatorio sul mercato del digital food delivery in Italia.
Secondo la mappa del cibo a domicilio, i cagliaritani preferiscono l’hamburger, che si posiziona in testa alla top 3 delle cucine più ordinate dopo la pizza. Tra i piatti più ordinati bacon burger, cheeseburger e crispy chicken. Seguono il giapponese al secondo posto e il kebab al terzo posto. Chiudono la top 5, per numeri di ordini assoluti, poké e panini.
Il giorno in cui si ordina di più a Cagliari è la domenica. Chi sceglie cosa mangiare consultando lo smartphone? A Cagliari sono i giovani tra i 25 e i 34 anni i maggiori utilizzatori di food delivery, seguiti dalla fascia 18-24 anni.