«Il momento che stiamo vivendo tutti noi è particolare. Purtroppo mi sono trovato a svolgere il ruolo di assessore comunale – scrive Alessandro Sorgia, assessore delle attività produttive, turismo e promozione del territorio – con innumerevoli difficoltà quasi fin da subito».

«Non mi arrendo di certo e mi sono rimboccato come sempre le maniche. Anche in questo caso- aggiunge l’assessore del Comune di Cagliari- ci sono stati tantissimi ostacoli da superare, ma alla fine la città avrà il suo Albero di Natale, le sue luminarie e tutto quanto sarà possibile in base alle disposizioni previste».

«È dura, lo so bene, ma sono sicuro che tutti insieme – conclude Sorgia- riusciremo a superare anche questo in attesa di tempi migliori. Teniamo duro».

Un vero e proprio assalto pacifico ha invaso il capoluogo sardo tra il 22 e il 24 giugno, quando quattro imponenti navi da crociera hanno attraccato nel porto cittadino portando con sé decine di migliaia di turisti. A solcare le acque del golfo di Cagliari e a far scendere un vero “esercito” di viaggiatori sono state:

Mein Schiff Relax, con una capacità massima di 3.984 passeggeri
MSC Orchestra, che può ospitare fino a 3.223 passeggeri
AIDAcosma, una delle navi più grandi d’Europa, con 6.600 passeggeri
Costa Smeralda, colosso galleggiante con una capienza di 6.554 passeggeri

In totale, oltre 20.000 turisti hanno popolato in poche ore il centro storico, le vie dello shopping, i mercati, i musei e le spiagge, portando un’ondata di vivacità (e di affari) in una Cagliari già bollente sotto il sole di fine giugno.

Le immagini delle strade del centro gremite parlano da sole: negozi, bar e ristoranti pieni, lunghe code ai monumenti e tanta curiosità per le bellezze storiche della città. Un’occasione importante anche per l’economia locale, che vede nel turismo crocieristico una risorsa sempre più strategica.

Una “folla d’estate” arrivata dal mare, che ha riempito di lingue e colori il cuore del capoluogo, offrendo uno spaccato vivace di internazionalità nel pieno dell’estate mediterranea.