«Buon compleanno Mattia. La verità è vicina», il ragazzo era precipitato da un palazzo di Mulinu Becciu nel 2019
Oggi avrebbe festeggiato il suo compleanno, ma sulla tragedia di Mattia Ennas, precipitato dall'ultimo piano di un palazzo a Mulinu Becciu il 25 agosto 2019, gli inquirenti ancora indagano
“Buon compleanno Mattia, ovunque tu sia noi ti sentiamo sempre qui con noi. So che ci osservi, ci guidi e spesso nel corso delle indagini ci accorgiamo che tante cose ce le suggerisci tu. La Verità Vera è vicina a saltare fuori, il Magistrato e gli investigatori della Polizia Giudiziaria non hanno smesso un attimo, neanche in questo periodo di pandemia, di cercare pezzi di quel puzzle investigativo che sta conducendo a darti Giustizia. Te lo giurai su quel freddo tavolo autoptico, l’ho giurato a mamma Ornella, papà Valerio ed alle migliaia di persone che ti amavano e ti amano ancora: ti daremo giustizia e verità. Illuminaci e proteggi i tuoi”, scrive l’avvocato Gianfranco Piscitelli che ha seguito la vicenda fin dagli inizi.
E’ ancora giallo sulla morte di Mattia Ennas, il ventenne di Quartu Sant’Elena trovato senza vita all’alba di domenica 25 agosto 2019 dopo essere precipitato da un palazzo di via Binaghi, nel quartiere di Mulinu Becciu a Cagliari.
L’autopsia eseguita l’anno scorso è stata lunghissima. Sul corpo, stando alle indiscrezioni, non sarebbero stati trovati segni di violenza precedenti alla fatale caduta. Inizialmente l’indagine era stata chiusa indicando il suicidio come causa del decesso, ma il pm aveva riaperto il caso dopo una denuncia presentata dai genitori del giovane: ora l’ipotesi di reato è omicidio e furto, perché i genitori hanno denunciato che a Mattia era stato rubato il telefonino.
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