Una bomba carta è stata fatta esplodere nella notte a Sant’Elia.

L’ordigno artigianale è deflagrato intorno alle 22 davanti al palazzo in cui abita un personaggio noto alle forze dell’ordine, segno di una probabile intimidazione.

Nessuna persona è rimasta coinvolta. Sull’accaduto indaga la Squadra Mobile dopo un primo intervento della Squadra Volante.

I carabinieri della Stazione di Lunamatrona, in collaborazione con i colleghi di Villamar, hanno arrestato F.G. del 1966 un odontotecnico originario di Cagliari ma residente a Siddi, in Marmilla.

L’attività della compagnia di Sanluri, quotidianamente indirizzata anche al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, ha portato i militari sulle tracce dell’uomo, che è stato fermato su strada per un controllo dai militari nel centro del paese. Nervoso alla vista dei carabinieri, aveva con sé della marijuana ma non abbastanza da giustificare tanta agitazione.

I carabinieri hanno deciso di andare oltre e perquisirgli l’abitazione con molta accuratezza. Tale attività ha permesso di scoprire nel giardino uno strano pozzetto. All’interno, in un barattolo di vetro, ermeticamente sigillato, i militari hanno rinvenuto la scorta di stupefacenti: 15 dosi di Eroina e circa 70 grammi di Marijuana, con un bilancino di precisione e circa centocinquanta euro in banconote, che fanno presumere che il 55enne, insospettabile, attualmente senza lavoro, fosse un riferimento per gli assuntori della zona.

Con l’arresto per detenzione di droga i carabinieri hanno posto termine ai suoi affari illeciti. L’uomo è stato condotto ai domiciliari.