Danni, fughe, poliziotti affrontati a muso duro, provocazioni e sullo sfondo l’emergenza Covid: questo il contenuto della lettera inviata da Luca Agati del Sindacato Autonomo di Polizia di Cagliari al questore Paolo Rossi a proposito del Centro di prima accoglienza di Monastir.

Una lettera inviata dopo una notte di grande tensione, culmine di una giornata in cui sono stati registrati scontri e grande disordine all’interno del centro.

Il Sap Cagliari segnala la situazione di pericoloso sovraffollamento con circa 200 migranti chiusi all’interno. A preoccupare è l’emergenza Covid, con i tamponi che non vengono effettuati da più di 15 giorni, stando alla denuncia del sindacato.

Il delegato Luca Agati denuncia il rischio che corrono ogni giorno gli agenti che vengono a contatto con gli ospiti del centro, sia dal punto di vista dell’incolumità fisica sia dal punto di vista strettamente sanitario.

Nuovo sbarco nella notte nelle coste del Sulcis.

Intorno all’1 un pattugliatore della Guardia di Finanza ha avvistato un barchino con a bordo 8 migranti al largo della costa di Capo Teulada.

Le 8 persone, tutti adulti e di nazionalità algerina, sono stati portati nel porticciolo di Sant’Antioco per poi essere trasferiti al Cpa di Monastir scortati dai Carabinieri della stazione di Giba.