Operazione dei carabinieri a Guasila: quattro arresti per detenzione e spaccio di droga, sequestrati oltre 2 kg di marijuana, 3000 € in contanti e due coltelli. In un’operazione della Compagnia Carabinieri di Sanluri, che ha visto impegnate le Stazioni di Guasila, Barumini, Villamar ed il Nucleo Operativo e Radiomobile, sono state oggi arrestate per concorso in spaccio di stupefacenti quattro persone.

I militari in servizio lungo la SP 34 (tra Guasila e Pimentel), hanno notato tre autovetture e un rapido incontro a lato strada: da una FIAT Punto, un anziano del posto, già noto, ha accostato accanto a un furgoncino Peugeot con a bordo due giovani (tra cui la minorenne), e gli ha passato un pacco. Poco distante un’altra macchina, una Ford Fiesta, in sosta poco più avanti, come a fare da vedetta. I carabinieri sono intervenuti rapidamente. I soggetti, subito bloccati, sono stati perquisiti: nel pacco vi erano 2,2 kilogrammi di marijuana e nell’auto della coppia di giovani 3mila euro, destinati al pagamento della droga insieme a due coltelli a serramanico di 20 cm.

Con i rinforzi arrivati in zona, le operazioni sono state estese all’abitazione dell’anziano a Guasila dove sono stati trovati altri 40 grammi di marijuana. Si trattava con ogni probabilità di una compravendita fra grossisti, dal più grosso ai più piccoli, attivi si pensa tra Capoterra e la periferia ovest di Cagliari. I tre uomini arrestati sono stati accompagnati in Carcere a Uta, mentre la ragazza presso l’Istituto Penale per Minorenni di Quartucciu, a disposizione delle determinazioni dell’Autorità giudiziaria.

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Una macchina scura non si ferma all’alt della Polizia in via Schiavazzi, gli agenti provano a fermare l’auto con un inseguimento a sirene spiegate ma la corsa continua, alcune persone rischiano di essere investite, poi gli agenti sparano un colpo in aria che si sente nitidamente e la pattuglia riesce a fermare l’auto inseguita con uno speronamento. L’uomo, Emanuele Bernardini, 30enne pregiudicato, è stato subito bloccato e portato in Questura in stato di arresto per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Domani mattina sarà presentato all’udienza direttissima