Niente cena nei ristoranti e qualcuno ricorre all’ironia: ma è davvero un provvedimento utile?
Aprire a pranzo e chiudere a cena per contenere i contagi, voi cosa ne pensate? Il nuovo Dpcm dice che i ristoranti devono chiudere alle 18, in pratica giusto in tempo per la merenda. In molti si domandano se la posta valga la candela: mettere in ginocchio un'intera categoria di lavoratori servirà a controllare l'emergenza?
Tanti i post sui social: lascia tutti perplessi la scelta del Governo di lasciare i ristoranti aperti a pranzo, ma non a cena. C’è chi inneggia a una rivolta e neanche tanto pacifica e chi fa battute: “Conte che chiude solo a cena mi ricorda mia nonna che ci faceva chiudere il cancello che se no faceva corrente”.
Ma la domanda, seria, che tutti si pongono è se la posta valga la candela, perché c’è un’intera categoria di lavoratori che viene sacrificata in nome del contenimento dei contagi. Questa mattina il Premier in conferenza stampa a assicurato che i lavoratori saranno “ristorati” per il sacrificio sostenuto.
Ma a parte il fatto che il danno risarcito non sarà mai calcolabile con precisione, tutti questi fondi che verranno utilizzati, in un modo o nell’altro li pagherà comunque la comunità. Sarà come un cane che si morde la coda, una crisi che rischia di non avere mai fine. E voi cosa ne pensate?
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