Guasila, aveva vinto 41mila euro ma continuava a percepire il reddito di cittadinanza

La Guardia di Finanza ha individuato una cittadina residente nel comune di Guasila che dopo aver vinto 41 mila euro ha continuato a percepire il reddito di cittadinanza. La donna aveva presentato una dichiarazione sostitutiva unica nella quale non
La Guardia di Finanza ha individuato una cittadina residente nel comune di Guasila che dopo aver vinto 41 mila euro ha continuato a percepire il reddito di cittadinanza.
La donna aveva presentato una dichiarazione sostitutiva unica nella quale non aveva indicato proventi derivanti da vincite ottenute al gioco online per quasi 41mila euro.
La donna è stata segnalata alla Procura della Repubblica di Cagliari e all’Inps per la revoca del beneficio e per la restituzione della somma di 15.204 euro.
I Baschi Verdi della Seconda Compagnia di Cagliari hanno sottoposto a un controllo un negozio di vendita all’ingrosso di oggettistica, con sede a Cagliari.
Sono stati sottoposti a sequestro amministrativo 2.856 prodotti (accessori in gomma, monili, bottiglie di plastica) sprovvisti delle indicazioni in italiano nonché di quelle relative al produttore, all’importatore e al paese di origine: tale violazione prevede l’applicazione della sanzione amministrativa da 1032 euro e la segnalazione alla Camera di Commercio di Cagliari.
Durante l’ispezione sono stati trovati anche 623 prodotti (torce, termometri e batterie), con la marcatura CE non conforme a quella prevista e quindi sottoposti a sequestro per il reato di frode in commercio.
Nel corso della ricognizione all’interno dei locali dell’attività – un ampio capannone commerciale – i Baschi Verdi hanno individuato anche tre locali adibiti a fini non commerciali: hanno scoperto posti letto, armadi con all’interno effetti personali (vestiti, scarpe, prodotti per l’igiene personale), un frigorifero, stenditoi con abbigliamento steso.
Le stanze erano infatti adibite ad abitazione, circostanza non prevista sul contratto di locazione.
Il titolare dell’esercizio commerciale all’ingrosso, di origine cinese di 32 anni, oltre a essere segnalato alla Camera di Commercio per la vendita di prodotti non sicuri e denunciato alla Procura della Repubblica di Cagliari per il reato di frode in commercio, è stato deferito per violazione al Testo Unico sull’edilizia.

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