Nuoro: 45 sanzioni durante la movida, per violazioni norme anti Covid
Nella serata di 10 ieri, sul territorio del Comune di Nuoro, sono stati intensificati i controlli finalizzati a verificare l’osservanza dei divieti e delle limitazioni imposti per contenere la diffusione del contagio del COVID-19.
In considerazione dell’aumento dei casi di positività al Covid-19 è stata pianificata l’ulteriore implementazione dei dispositivi di controllo del territorio di Nuoro con operatori delle Forze di Polizia.
Questa la decisione in sede di Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia, presieduta dal Prefetto di Nuoro Luca Rotondi.
Nella serata di ieri, sul territorio del Comune di Nuoro, sono stati intensificati i controlli finalizzati a verificare l’osservanza dei divieti e delle limitazioni imposti per contenere la diffusione del contagio del COVID-19.
I servizi, disposti con un’ordinanza del Questore di Nuoro, Massimo Alberto Colucci, sono stati svolti in forma coordinata dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza.
I controlli hanno interessato pubbliche vie, piazze ed esercizi commerciali del centro e delle periferia di Nuoro. In particolare nelle zone di Piazza Mameli, Piazza Vittorio Emanuele, Piazza Italia, Piazza de Bernardi e Piazza su
Connottu.
Sono stati effettuati anche dei posti di controllo finalizzati a prevenire e reprimere comportamenti che potrebbero mettere in pericolo la salute pubblica.
L’attività svolta ha consentito di controllare: 171 persone, 27 autoveicoli e 6 locali. Sono state contestate 45 sanzioni nei riguardi di cittadini responsabili di non rispettare le norme che impongono il distanziamento sociale e il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Tali condotte in violazione dell’art. 13 dell’ordinanza n. 43 dell’11.9.2020 della Regione Autonoma della Sardegna, prorogata dall’ordinanza n. 46 del 6.10.2020 della Regione Autonoma della Sardegna.
Da sottolineare che l’efficacia delle misure di contenimento del virus produrranno i loro effetti solo se si rispettano i divieti e le limitazioni disposti dal Governo e dalle Autorità regionali.
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