La Giunta regionale ha dato il via libera allo schema definitivo che disciplina la nuova continuità territoriale aerea, il sistema che garantirà i collegamenti tra la Sardegna e la penisola. Si tratta di un passaggio cruciale per il futuro della mobilità isolana, che arriva dopo l’approvazione della Conferenza dei Servizi convocata l’11 agosto dalla presidente della Regione Alessandra Todde, alla presenza dell’assessora ai Trasporti Barbara Manca, dei rappresentanti dell’ENAC e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il provvedimento sarà ora trasmesso al Consiglio regionale per il parere della commissione consiliare competente. Successivamente, spetterà al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti firmare il decreto che renderà operativo il nuovo regime.
“Stiamo per varare un nuovo modello di mobilità nell’isola, più equo e vicino ai bisogni dei cittadini”, ha dichiarato la presidente Todde. “Sono stati mesi di intenso lavoro, che ci consentono di offrire ai sardi la prospettiva di un servizio più completo, più economico e più dinamico”.
Il nuovo schema introduce importanti cambiamenti:
- Più voli e più posti disponibili su tutte le tratte da e per Cagliari, Alghero e Olbia, con destinazioni Roma Fiumicino e Milano Linate.
- Quattro fasce orarie garantite (6:00–9:00, 9:00–13:00, 13:00–18:30, 18:30–23:00) per consentire spostamenti in giornata.
- Tariffe agevolate per i residenti: circa 30 euro a tratta per Roma e 44 euro per Milano (al netto di IVA e tasse aeroportuali).
- Estensione delle agevolazioni a nuove categorie, come lavoratori e militari con sede stabile in Sardegna e sportivi agonisti non professionisti.
- Tariffe calmierate per non residenti con legami familiari fino al terzo grado con cittadini sardi o che assistano parenti ai sensi della legge 104/92 (con un costo maggiorato solo del 30% rispetto a quello dei residenti).
- Prezzi massimi garantiti tutto l’anno per i lavoratori non residenti che viaggiano per motivi professionali.
Con la firma del Ministro, il decreto sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. Da quel momento si apriranno le procedure per l’affidamento dei servizi, aprendo una nuova fase per la mobilità aerea della Sardegna.
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