Il dorgalese Claudio Spanu è salito due volte sul podio della classe Youth nel GP di Francia a Requista, che nell’ultimo fine settimana ha ospitato le prime due gare del Campionato Mondiale EnduroGP.

Il portacolori del Team Husqvarna Motorcycles Osellini sabato si è imposto nella prima prova e il giorno dopo ha chiuso in terza posizione. In virtù di questi risultati adesso è al comando della classifica provvisoria del Mondiale Youth.

Non è stata una passeggiata per Spanu: il giovane pilota del Motoclub Dorgali nella prima giornata di sabato ha trovato un terreno duro e polveroso, mentre domenica ha gareggiato sul viscido per il temporale di sabato notte.

Nella 19 speciali disputate Spanu ha concluso 3 volte in prima posizione, 3 in seconda, 3 in terza, 3 in quarta, 3 in quinta, 2 in sesta, 1 in settima e ottava.

Prossimo impegno per Claudio Spanu sarà il GP d’Italia in programma a Spoleto dal 25 al 27 settembre.

Ecco le dichiarazioni del campioncino dorgalese: “Prima giornata di gara un po’ salita perché la tensione si è fatta sentire ma con un recupero finale sono riuscito a conquistare la vittoria della mia classe Youth. Domenica, dopo la pioggia della notte, che ha reso i terreni più scivolosi, ho fatto un po’ fatica a trovare il giusto ritmo con le speciali commettendo troppi errori. Ho chiuso comunque con un buon terzo posto. Grazie al team, a Husqvarna Italia e a tutti gli sponsor che ci supportano”.

Amara Sei Giorni a Portimao in Portogallo per il forte motociclista di Dorgali Claudio Spanu. La prestigiosa gara internazionale di enduro non ha sorriso al giovane alfiere del Motoclub Dorgali.

Inserito nella categoria Junior, Spanu ha avuto diversi problemi alla moto (è passato dalla 125 alla mezzo litro) mostrando di non gradire le speciali disegnate in Portogallo. Spanu, maglia Azzurra in rappresentanza del fior fiore del motociclismo enduristico italiano (insieme a Matteo Pavoni e Andrea Verona), terzi sino quasi alla fine, gli azzurrini hanno ceduto nella giornata conclusiva, perdendo la possibilità di giocarsi il podio.

«Vestire la maglia Azzurra è stato per me motivo di grande orgoglio», afferma Claudio, «proveremo a rifarci l’anno prossimo quando gareggeremo in casa. Quest’anno non mi sono trovato a mio agio, le speciali erano molto veloci, con tante buche, molto poco enduristiche, diverse da quelle del Mondiale. Abbiamo fatto fatica ad adattarci. Spero», ha concluso Spanu, «di rifarmi nel 2020».

Il Trofeo Junior è stato vinto dall’Australia in  su Stati Uniti e Spagna. Italia ottava.