Cagliari: vendevano mobili ma non li consegnavano, smascherata truffa da 600mila euro

Le indagini sono partite grazie alla denuncia di alcuni clienti che dopo aver versato l'acconto non hanno mai ricevuto la merce
Appropriazione indebita di denaro di pertinenza delle aziende fornitrici per un totale di € 610.117,00 e la truffa nei confronti di alcuni clienti per un ammontare pari a € 5.680,00 corrisposti quali acconti per l’acquisto di mobili che non sono invece stati mai consegnati. Questi i capi di imputazione per 2 amministratori di due società dell’hinterland cagliaritano che vendevano mobili.
L’attività d’indagine è stata originata da diverse denunce di truffa da parte di clienti che avevano corrisposto acconti per l’acquisto di mobili che invece non sono mai stati recapitati. Le aziende venditrici, a loro volta, giustificavano le mancate consegne adducendo come causa ritardi di produzione riconducibili alle ditte fornitrici. Le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Cagliari dopo l’attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Cagliari hanno smascherato reati compiuti contro il patrimonio mediante frode, a discapito dei clienti e dei fornitori.
Nello specifico, l’esito delle indagini ha permesso di imputare in capo ai 2 amministratori delle aziende, l’appropriazione indebita di denaro di pertinenza delle aziende fornitrici per un totale di € 610.117 e la truffa nei confronti di alcuni clienti per un ammontare pari a € 5.680 corrisposti quali acconti per l’acquisto di mobili che non sono invece stati mai consegnati.

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