Dunque dopo l’appello del coordinatore dell’Unità di crisi nord Sardegna, Marcello Acciaro affinché il problema fosse gestito al livello nazionale non sembra essere caduto nel vuoto.

La maggior parte delle persone risultate positive nell’Isola questi giorni non sono residenti in Sardegna, dunque per tutto il periodo dell’isolamento sarà l’Ats a farsi carico dei positivi.

Per ora tutto sembra essere sotto controllo, ma se i numeri dovessero crescere ancora si potrebbero generare situazioni critiche. La proposta del coordinatore dell’Unità di crisi nord Sardegna, Marcello Acciaro, di un intervento della Protezione Civile per il trasferimento di queste persone nei propri paesi d’origine sembra dunque essere stata accolta.

La Protezione Civile sta dunque studiando un sistema per riportare a casa i positivi con traghetti o aerei dedicati, per evitare ulteriori contagi, affinché le persone possano trascorrere il periodo di isolamento nelle proprie abitazioni.

Un secolo di vita, di storie, ricordi e saggezza custoditi in un sorriso che racconta l’anima più autentica della nostra isola.

La Sardegna, terra di longevità, ancora una volta ci regala un esempio straordinario di vita lunga e piena: Tzia Antonietta è il simbolo di una generazione che ha attraversato cambiamenti epocali, mantenendo intatti i valori della famiglia, della comunità e delle tradizioni.

Un ringraziamento speciale va a Pierino Vargiu e Angela Mereu, instancabili ambasciatori dei centenari sardi, per il loro lavoro prezioso e appassionato, e per averci donato foto e informazioni di questa giornata speciale.