Lanciata una petizione per la Sardegna rivolta a Solinas: «100 milioni di alberi in 5 anni»
A promuoverla su Change.org Maria Bianca Locci, ci vuole un segnale forte e un gesto concreto per contrastare gli effetti negativi degli incendi, tutti possiamo sottoscriverla
«Non deve più succedere, noi sardi dobbiamo chiedere che il nostro territorio venga protetto e preservato, neppure un albero – scrive la promotrice della petizione, Maria Bianca Locci – deve più andare a fuoco, neppure un animale deve essere sacrificato, più nessuno può devastare ciò che appartiene a tutti, la natura ha regalato alla Sardegna spiagge incantate e boschi straordinari, noi sardi abbiamo avuto in dono un paradiso terrestre e ora, dobbiamo chiedere a chi può e a chi deve di prendersene cura».
«E’ urgente che si mettano a dimora gli alberi che in tutti questi anni la nostra isola ha perso, altrimenti la desertificazione sarà la logica conseguenza e a pagarne le conseguenze saremo noi tutti, le generazioni future l’economia della nostra terra».
«Qualche giorno fa aggiunge la Locci- stanca di assistere impotente, estate dopo estate, alla devastazione del nostro patrimonio naturale, ho lanciato una petizione su Change.org nel disperato tentativo di poter fare concretamente qualcosa per la mia amata Sardegna, molto semplicemente chiedo che vengano piantati gli alberi che in tutti questi anni, le sono stati strappati».
Questo il link per firmare la petizione, l’obiettivo sono mille firme ce ne sonogià quasi 700, e tutti possono sottoscriverla:
«La Sardegna e il suo immenso e straordinario patrimonio naturale viene devastata ogni anno da centinaia di incendi dolosi. Le fiamme distruggono tutto ciò che incontrano sul loro cammino. La desertificazione rischia di diventare un danno incalcolabile e irreversibile, non si può più aspettare, è tempo di agire prima che sia troppo tardi. Cambiamo rotta. Salviamo la Sardegna. Per contrastare questa piaga chiediamo che vengano messi a dimora 100 milioni di alberi in 5 anni».
© RIPRODUZIONE RISERVATA