Il Governo pensa a test rapidi negli scali italiani per chi arriva dai paesi a rischio

In pratica quello che propose a suo tempo la Regione Sardegna per garantire il controllo dei turisti negli scali sardi, ma che allora il Governo bocciò
Il Comitato tecnico scientifico sta verificando l’attendibilità dei test rapidi per individuare la positività al covid-19, da somministrare a chi arriva negli scali portuali e aeroportuali da paesi a rischio.
Questa l’idea del Ministero della salute per controllare la nuova ondata di contagi, sembra infatti che molti dei casi positivi registrati in Italia negli ultimi giorni siano legati a persone provenienti soprattutto da Spagna, Grecia, Malta e Croazia. Inoltre molti di questi nuovi casi riguardano giovani, che sono asintomatici e per questo destinati ad aumentare maggiormente la diffusione del virus.
In sostanza si sta studiando la validità dei test come sistema di contenimento, un po’ ciò che aveva proposto il Governatore Solinas per scongiurare la diffusione del virus in Sardegna, quando vennero aperto gli aeroporti, ma allora il Governo non prese in considerazione l’ipotesi di valutare l’efficacia dei test rapidi.

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