Si sono svolti oggi, alle ore 17 nella Chiesa del Cimitero di San Michele, i funerali di Gianfranco Puddu, canoista amatoriale venuto a mancare domenica durante un’escursione con la sua canoa.

Personaggio amatissimo dai frequentatori del Poetto, di Calamosca e di tutto il litorale cagliaritano, Gianfranco Puddu viveva il mare a bordo di sup e canoe durante tutto l’arco dell’anno. Nelle giornate estive, in primavera, ma anche nelle belle giornate degli inverni cagliaritani era possibile incontrarlo in mare, con il suo grande e bonario sorriso e il suo cappello sul capo.

Lo sport è stata la sua grande passione per tutta la vita. Gianfranco Puddu è stato infatti per tantissimi anni allenatore e dirigente di calcio e calcio a 5.

Dopo i funerali (che si svolgeranno nell’osservanza delle norme anti-covid) la famiglia ha invitato tutti a salutare Gianfranco in quella che era diventata la sua seconda casa, il Poetto. In suo onore nello scivolo di Marina Piccola si è tenuto un brindisi. Presente anche la sua canoa, quella che usava per raggiungere le splendide calette tra il Poetto e Calamosca, all’”ombra” della Sella del Diavolo, ribattezzate non solo da lui, ma da tanti suoi conoscenti, come “La piscina di Gianfranco”.

Si svolgeranno oggi, alle ore 17 nella Chiesa del Cimitero di San Michele, i funerali di Gianfranco Puddu, canoista amatoriale venuto a mancare domenica durante un’escursione con la sua canoa.

Personaggio amatissimo dai frequentatori del Poetto, di Calamosca e di tutto il litorale cagliaritano, Gianfranco Puddu viveva il mare a bordo di sup e canoe durante tutto l’arco dell’anno. Nelle giornate estive, in primavera, ma anche nelle belle giornate degli inverni cagliaritani era possibile incontrarlo in mare, con il suo grande e bonario sorriso e il suo cappello sul capo.

Lo sport è stata la sua grande passione per tutta la vita. Gianfranco Puddu è stato infatti per tantissimi anni allenatore e dirigente di calcio e calcio a 5.

Dopo i funerali (che si svolgeranno nell’osservanza delle norme anti-covid) la famiglia ha invitato tutti a salutare Gianfranco in quella che era diventata la sua seconda casa, il Poetto. Ci sarà un brindisi in suo onore nello scivolo di Marina Piccola. E ci sarà anche la sua canoa, quella che usava per raggiungere le splendide calette tra il Poetto e Calamosca, all'”ombra” della Sella del Diavolo, ribattezzate non solo da lui, ma da tanti suoi conoscenti, come “La piscina di Gianfranco”.