Graziano Mesina è latitante da 18 giorni: proseguono le ricerche

Gli inquirenti ritengono più probabile che il 78enne si trovi ancora in Sardegna, nascosto da qualche parte e probabilmente aiutato da qualcuno. Meno probabili, ma non da escludere, le piste che portano in Tunisia e in Corsica.
Graziano Mesina è al diciottesimo giorno di latitanza.
L’ex primula rossa del banditismo sardo è scomparso nel nulla il 2 luglio scorso e da allora non si hanno più sue notizie.
Sarebbe dovuto tornare in carcere a scontare 30 anni dopo che la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dai suoi legali, ma poco prima della lettura della sentenza, Mesina era già sparito.
Gli inquirenti ritengono più probabile che il 78enne si trovi ancora in Sardegna, nascosto da qualche parte e probabilmente aiutato da qualcuno. Meno probabili, ma non da escludere, le piste che portano in Tunisia e in Corsica, i due territori fuori dal confine nazionale più vicini e caratterizzati da procedure di estradizione molto complesse.
Nel frattempo le ricerche delle forze dell’ordine continuano incessantemente e gli elicotteri nei cieli di Orgosolo sono diventati una costante.

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