Emanuela Loi: Villamassargia dedica all’agente una stele commemorativa

Oggi è stata rivelata la stele commemorativa dedicata a Emanuela Loi, opera dello scultore Paolo Bacchis
Il comune di Villamassargia dedica una stele commemorativa a Emanuela Loi, l’Agente di scorta uccisa assieme al Giudice Paolo Borsellino, opera dello scultore Paolo Bacchis.
“Prima di fare una foto, prima di affrontare un incontro, prima di una cerimonia ufficiale, nell’attimo prima si concentra tutta l’emozione, affiora la consapevolezza, si affollano le parole e si deve dare ordine, perché è questo il momento”, si legge nel post pubblicato sul portale del comune. “Chissà come è stato l’attimo prima dell’attentato di Via d’Amelio, quel 19 luglio di 28 anni fa, non riusciamo neppure ad immaginarlo perché basta accennare il pensiero che ci fa male al cuore. Ma sappiamo molto bene che ogni attimo, giorno o anno successivo, non sono più stati gli stessi.
Parlare di mafie da territori diversi dal nostro, forse, è scontato. Farlo da qui, no. Nessun paese deve essere distante dal valore della legalità, nessuno può dimenticare il sacrificio di grandi uomini e donne, tra cui una poliziotta sarda, Emanuela Loi. #villamassargianondimentica e dedica con onore la rotatoria all’ingresso del paese alla sua memoria. Un gesto istituzionale con un grande significato anche dal nostro piccolo centro.
Un’Amministrazione Comunale ha come scopo principale quello di fornire servizi ai cittadini, ‘solo’ le idee distinguono un’Amministrazione da un’altra. Per la nostra, i principi di legalità e libertà sono due vasi comunicanti per garantire i diritti dei cittadini, in ogni ambito. Vogliamo sradicare, dal basso, la politica del favore attraverso la consapevolezza dei diritti e dei doveri di tutti.
La nostra giornata per Emanuela Loi continua dopo l’intitolazione ufficiale alla presenza delle autorità istituzionali. Appuntamento stasera alle 19 con la Famiglia Loi per la Passeggiata lungo le Vie della Legalità e alle 21.30 con la proiezione in Piazza Pilar “La mafia uccide solo d’estate” in collaborazione con Arci e Ucca”.

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(VIDEO) Sestu ricorda Emanuela Loi. La sorella Claudia: “Lei è sempre qui con noi, è luce”

«Emanuela non è più con noi fisicamente, ma è nei nostri cuori e lo rimarrà per sempre». A parlare è Claudia Loi, sorella dell'agente della Polizia di Stato membro della scorta di Paolo Borsellino, morta 28 anni fa a soli 24 anni nell'attentato di via D'Amelio per mano della mafia. Stamattina è stata ricordata a Sestu, la sua città d'origine, in una commemorazione solenne delle vittime di quella orrenda strage.
«Emanuela non è più con noi fisicamente, ma è nei nostri cuori e lo rimarrà per sempre». A parlare è Claudia Loi, sorella dell’agente della Polizia di Stato e membro della scorta di Paolo Borsellino, morta 28 anni fa a soli 24 anni nell’attentato di via D’Amelio a Palermo per mano della mafia. Quel maledetto 19 luglio 1992 insieme al giudice Borsellino morirono i cinque agenti della sua scorta, tra cui appunto Emanuela Loi, prima donna della Polizia di Stato a morire in servizio.
Stamattina è stata ricordata a Sestu, la sua città d’origine, in una commemorazione solenne delle vittime della strage, nel cimitero cittadino , alla presenza delle istituzioni civili e militari e dei familiari, ma anche di tanti cittadini che le hanno voluto rendere omaggio. Alle 9:30 c’è stata la messa nella cappella del cimitero, officiata dal cappellano provinciale della Polizia di Stato, don Eugenio Cocco. Tra i familiari la sorella Claudio, il fratello Marcello, poliziotto e la nipote, che porta lo stesso nome e cognome dell’agente uccisa nella strage, e che sogna anch’essa di indossare la divisa.
«Il gesto eroico di Emanuela deve suscitare ammirazione e stima – ha detto il cappellano nel corso della messa – Ci insegna a seguire la strada della legalità. Il suo è l’esempio di una poliziotta caduta perché credeva nella giustizia e nella legalità. Lei e gli altri eroi morti della strage di Palermo devono stimolarci a seguire questa strada. Il sacrificio genera uno stile di vita. Emanuela è l’esempio di un lievito buono che contagia e contagerà per sempre, le generazioni future».
Subito dopo è stata deposta una corona di fiori sulla sua tomba. «È un ricordo sempre nitido per la nostra comunità – dice la sindaca di Sestu Paola Secci – Speriamo di trasmettere alle nuove generazioni il ricordo di chi ha perso la vita per il futuro di tutti noi».
È stato inoltre inaugurato proprio stamattina un bellissimo murale in piazza della Legalità Falcone e Borsellino a Sestu, raffigurante il volto di Emanuela Loi: «Svetterà sui giochi di questo parco in modo tale che i bambini e le bambine lo abbiamo sempre chiaro e, spinti dalla curiosità, possano chiedere ai genitori di chi sia questo bellissimo viso», dichiara la prima cittadina sestese.

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