(VIDEO) Sestu ricorda Emanuela Loi. La sorella Claudia: “Lei è sempre qui con noi, è luce”
«Emanuela non è più con noi fisicamente, ma è nei nostri cuori e lo rimarrà per sempre». A parlare è Claudia Loi, sorella dell'agente della Polizia di Stato membro della scorta di Paolo Borsellino, morta 28 anni fa a soli 24 anni nell'attentato di via D'Amelio per mano della mafia. Stamattina è stata ricordata a Sestu, la sua città d'origine, in una commemorazione solenne delle vittime di quella orrenda strage.
«Emanuela non è più con noi fisicamente, ma è nei nostri cuori e lo rimarrà per sempre». A parlare è Claudia Loi, sorella dell’agente della Polizia di Stato e membro della scorta di Paolo Borsellino, morta 28 anni fa a soli 24 anni nell’attentato di via D’Amelio a Palermo per mano della mafia. Quel maledetto 19 luglio 1992 insieme al giudice Borsellino morirono i cinque agenti della sua scorta, tra cui appunto Emanuela Loi, prima donna della Polizia di Stato a morire in servizio.
Stamattina è stata ricordata a Sestu, la sua città d’origine, in una commemorazione solenne delle vittime della strage, nel cimitero cittadino , alla presenza delle istituzioni civili e militari e dei familiari, ma anche di tanti cittadini che le hanno voluto rendere omaggio. Alle 9:30 c’è stata la messa nella cappella del cimitero, officiata dal cappellano provinciale della Polizia di Stato, don Eugenio Cocco. Tra i familiari la sorella Claudio, il fratello Marcello, poliziotto e la nipote, che porta lo stesso nome e cognome dell’agente uccisa nella strage, e che sogna anch’essa di indossare la divisa.
«Il gesto eroico di Emanuela deve suscitare ammirazione e stima – ha detto il cappellano nel corso della messa – Ci insegna a seguire la strada della legalità. Il suo è l’esempio di una poliziotta caduta perché credeva nella giustizia e nella legalità. Lei e gli altri eroi morti della strage di Palermo devono stimolarci a seguire questa strada. Il sacrificio genera uno stile di vita. Emanuela è l’esempio di un lievito buono che contagia e contagerà per sempre, le generazioni future».
Subito dopo è stata deposta una corona di fiori sulla sua tomba. «È un ricordo sempre nitido per la nostra comunità – dice la sindaca di Sestu Paola Secci – Speriamo di trasmettere alle nuove generazioni il ricordo di chi ha perso la vita per il futuro di tutti noi».
È stato inoltre inaugurato proprio stamattina un bellissimo murale in piazza della Legalità Falcone e Borsellino a Sestu, raffigurante il volto di Emanuela Loi: «Svetterà sui giochi di questo parco in modo tale che i bambini e le bambine lo abbiamo sempre chiaro e, spinti dalla curiosità, possano chiedere ai genitori di chi sia questo bellissimo viso», dichiara la prima cittadina sestese.
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