San Giovanni è frazione di Cabras e si trova a sud della penisola del Sinis, un’area marina protetta. Due chilometri di spiaggia, tra dune e rocce di arenaria e basalto. Caratterizzata dalla presenza della torre intitolata a San Giovanni e costruita da Filippo II tra 1580 e 1610 vanta fondali ricchi di pesci, flora e fauna marina.

Per questo è l’ideale per praticare diving e snorkeling. La spiaggia è meta degli amanti del surf grazie alla presenza di venti costanti. Un tempo la spiaggia ospitava un villaggio di pescatori dalle caratteristiche abitazioni di giunco, delle quali è rimasta qualche rara testimonianza.

La spiaggia è dotata di un ampio parcheggio anche con spazi per i camperisti. Nel paese omonimo accanto alla spiaggia si trovano bar ristoranti e strutture ricettive. Nella piazza centrale si trova una piccola chiesa paleocristiana, risalente al V secolo, in principio a croce greca e in seguito restaurata a croce latina.

foto dromo festival

Nella zona, oltre all’antica Tharros, ci sono altre bellissime spiagge, come Is Arutas, Maimoni e Mari Ermi. Si potrà visitare San Salvatore di Sinis che ospita la Corsa degli Scalzi, processione unica nel suo genere. Nell’entroterra si trova lo stagno di Cabras, dove è possibile osservare gli uccelli palustri e gustare ottimo pesce. Imperdibile la visita al Civico Museo Archeologico, dove è ospitata una parte delle statue di pietra dei Giganti di Mont’e Prama, icona di Sardegna.

Come arrivarci: Raggiungete Oristano dalla s.s. 131, percorrete la Strada Provinciale 54 verso nord seguendo le indicazioni verso l’uscita per Tharros e San Giovanni. Dopo pochi chilometri svoltate a destra per Cabras, e poco dopo a sinistra seguendo le indicazioni per San Giovanni di Sinis. Procedete sempre dritti sulla provinciale 94 fino al borgo di San Giovanni.

Cala Moresca (foto M.Piroddi)

Cala Moresca è uno dei vanti del Borgo Marinaro di Arbatax. Incastonata nel centro cittadino e protetta dal promontorio di Bellavista, è una vera e proprio perla naturale, una tappa obbligata per chi  soggiorna nel territorio di Tortolì-Arbatax.

LE FOTO

COME SI ARRIVA

Per arrivare a Cala Moresca è sufficiente seguire le indicazioni per Tortolì/Arbatax. Una volta giunti ad Arbatax, dal Viale Lungomare, prima del porto, girate a destra verso Piazza Colombo. A quel punto proseguite dritti per via Caduti del 23 aprile e poi svoltate a sinistra in via Batteria. Una piccola piazzetta con alcuni parcheggi sovrasta la meravigliosa cala, alla quale si accede a piedi, attraverso un comodo sentiero di cemento, percorribile ( con gli adulti e con attenzione) anche dai più piccoli.

I SERVIZI

Sotto il promontorio di Bellavista, la cala arbataxina è incorniciata da splendide rocce di porfido rosso, miscelate a quelle granitiche. Ha un fondale basso e limpido di sabbia ghiaiosa, scogli e rocce. Attorno una fitta vegetazione che crea uno splendido anfiteatro naturale. Le acque digradanti sono adatte anche ai più piccoli e ai nuotatori meno esperti. Molto apprezzata dagli amanti della pesca subacquea e dello snorkeling, data la presenza nei fondali di stelle marine e pesci variopinti. È dotata di parcheggio, noleggio di ombrelloni, sdraio, pedalò e barche e di servizi per attività subacquee. Cala Moresca è poco esposta ai venti e il suo mare molto calmo.

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