Un primo tempo da una bellezza a intermittenza e con poche azioni degne di nota. Il Cagliari che avrebbe potuto fare qualcosa di più, ma non si è arreso alla rabbia degli Emiliani. I sardi perdono dopo pochi minuti il loro capitano per infortunio. Le porte restano immacolate fino ai minuti di recupero, quando Barrow, da solo davanti a Cragno, sblocca la partita. La ripresa prende subito un’altra piega con il gol di Simeone su assist di Nainggolan. Il secondo tempo ha ritmi più intensi, colorati da diverse azioni da parte di entrambe le compagini. Negli ultimi minuti i tecnici incitano i loro ragazzi, che mostrano una stanchezza notevole cercando di guadagnare tempo. Finisce 1-1 al Dall’Ara, pareggio meritato, nonostante il Bologna abbia tenuto più palla, ma il Cagliari ha dimostrato di essere una squadra sempre sul pezzo.

Primo tempo. Prima palle per il Cagliari con una palla lunga di capitan Ceppitelli. Al 3’ prima azione pericolosa dei sardi, Joao Pedro viene però contrastato da Danilo. Al 6’ primo calcio di punizione a favore del Bologna: fallo di Rog su Barrow, è lui stesso a calciare, ma sbaglia traiettoria: palla oltre la traversa. All’8’ prima conclusione di Nainggolan dalla distanza e primo reale intervento di Skorupski. Al12’ conclusione per Orsolini che tira troppo in alto e Cragno non si scompone.  Al 13’ primo cartellino giallo della partita per un fallo di Schouten su Nandez. Al 18’ Orsolini calcia in mezzo all’area, la palla si rivela troppo alta per Danilo che non riesce a girare in rete. Secondo giallo estratto da Sacchi: Tomiyasu strattona Joao Pedro. Il Bologna palleggia meglio degli uomini di Zenga, che sembra arranchino un po’. Al 21’ esce dal campo il capitano Lucca Ceppitelli per un problema muscolare: primo cambio forzato per Zenga che schiera Lykogiannis pur mantenendo la difesa a 3. Giallo anche per Carboni per somma di falli.  Al 26’ intervento di Cragno che lascia ancora la porta intatta. Al 28’ i rossoblù cercano di imporsi nell’area avversaria: Rog spezza il centrocampo emiliano con una buona incursione, serve per Simeone che sbaglia la traiettoria. Un minuto dopo occasione per i padroni: Palacio si inserisce col giusto tempismo e prova a tramortire Cragno, che è attento e respinge. Gli uomini di Mihajlovic sono decisamente più aggressivi dei sardi, che però non si fanno intimidire. Cooling break al 31’.  Al 35’ Soriano, incitato dai compagni, tira dai 25 metri e la palla sfiora la porta avversaria: ottimo gioco di squadra. al 37’ pericolosissimo il Cagliari: Rog arriva in area e cerca Simeone, ma la difesa avversaria contrasta e lascia la porta intatta. Tremano i rossoblù al 39’, grande azione degli emiliani: un Medel che non ti aspetti serve Palacio che però calcia troppo alto grazie ad un contrasto di Walukiewicz e non impegna Cragno. Rispondono i sardi, Joao Pedro costringe Skorupski ad uscire. Al 43’ azione insistita del Bologna, che si conclude con un cross insidioso di Palacio neutralizzato da Cragno. Sacchi concede 4’ di recupero. Al 47’ grande intervento di Carboni che salva la porta da un possibile gol di Palacio. Al 3’ di recupero vantaggio del Bologna: Barrow solo davanti alla porta rossoblù, batte Cragno e sblocca la partita.

Secondo tempo.  Nessun cambio nelle due compagini: la ripresa riparte con gli stessi uomini. Al 46’ pareggio del Cagliari: assist di Nainggolan per Simeone che non sbaglia. Sacchi dubbioso, chiede ausilio al Var per presunto fuorigioco. Gol convalidato ed è il quarto consecutivo per il Cholito. Al 53’ occasione per Bologna, ma Barrow in scivolata perde la palla davanti a Cragno. Al 56’ Joao Pedro calcia forte ma non preciso e Skoupski manda in angolo. Botta e risposta tra le due compagini: ora è Cragno che manda in angolo un tiro di Barrow. Il match si fa più intenso, entrambe le squadre sono cariche e cercano senza riserve la porta avversaria. Giallo per Pellegrini, che diffidato salterà la partita in casa contro l’Atalanta. Giallo anche per Dijks per un fallo su Nandez. Walukiewicz a terra, probabile problema muscolare, lascia il campo: momentaneamente in 10 il Cagliari. Si prepara a entrare Pisacane, il difensore non è al massimo della forma, ma la sua esperienza in questo frangente è necessaria. Ora è il Bologna a mostrare la sua stanchezza. Al 66’ Lykogiannis batte e calcia forte sul primo palo, Joao Pedro anticipa tutti ma Skorupski è attento. Tre cambi per Mihajlovic al 70’: dentro Krejci, Dominguez e Sansone, fuori Dijk, Schouten e Palacio. Cooling break al 74’, mentre Pellegrini visibilmente affaticato e dolorante viene incoraggiato da Zenga a non abbandonare il match.  Mancano circa 15’ alla fine della gara, le squadre appaiono molto stanche. Al 76’ super parata di Cragno su un tiro pericoloso di Orsolini. Sono 4 i fuorigioco del Bologna fino a questo momento, mentre il Cagliari zero. Cambio per Zenga: fuori Pellegrini e dentro Ionita. Conclusione centrale di Sansone al 79’: facile per Cragno che abbraccia la palla. Al 80’ Barrow cerca il secondo gol di sinistro, ma la palla costeggia la porta. Carica i suoi uomini in questo finale Zenga. Le squadre cercano di guadagnare tempo, la stanchezza è palese e il caldo non aiuta. All’88’ Soriano cerca il raddoppio, ma Cragno è sempre lì, pronto e attento. Altro cambio nella panchina degli emiliani: entra Svangeng ed esce Medel. 6 i minuti di recupero decretati da Sacchi. Nei primi minuti di recupero Cragno è stato più chiamato in causa a difendere la porta da un Bologna che sembra non voler accettare la possibilità di un pareggio. Certo è che, diversamente dal pronostico del tecnico emiliano, la partita non finirà 7- 6. Al 96’ fallo ingenuo di Lykogiannis che regala un calcio di punizione al Bologna: ma Cragno spedisce fuori. Sacchi fischia e al Dall’Ara finisce 1-1.

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Bani, Dijks (70’ Krejci); Schouten (70’ Dominguez), Medel (89’ Svanberg), Soriano; Orsolini, Palacio (70’ sansdone), Barrow. A disposizione: Da Costa, Sarr, Corbo, Denswil, Krejci, Larangeira, Bonini, Dominguez, Svanberg, Baldursson, Sansone, Juwara, Cangiano. Allenatore: Sinisa Mihajlovic.

CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Walukiewicz (65’ Pisacane), Ceppitelli (21’ Lykogiannis), Carboni; Mattiello, Nandez, Nainggolan, Rog, Pellegrini (78’ Ionita); Joao Pedro, Simeone. A disposizione: Ciocci, Rafael, Boccia, Faragò, Lykogiannis, Pisacane, Cigarini, Ionita, Lombardi, Gagliano, Paloschi Ragatzu. Allenatore: Walter Zenga.

Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata.

Marcatori: Barrow 45’ +3’, Simeone 46’,

Ammoniti: Schouten, Tomiyasu, Carboni, Pellegrini, Dijks

Lo svedese Robin Olsen, al Cagliari in prestito per sostituire l’infortunato Cragno, rientra alla Roma. Pare che tra cagliari e Roma, secondo quanto riportato da Ansa, non si sia trovato l’accordo per il rinnovo fino al termine della stagione.

Zenga aveva programmato una sorta di alternanza tra portieri per le prime tre partite della ripresa sino alla gara con il Torino. Ma ora giocherà solo Cragno, ormai pienamente recuperato dopo l’infortunio alla spalla.

Ci sono altri giocatori in bilico: scade il contratto anche per Klavan, Cacciatore, Cigarini e Pellegrini. Ma le ultime 24 ore potrebbero essere decisive. Situazione problematica in difesa: l’eventuale addio di Klavan e Cacciatore ridurrebbe il reparto numericamente ai minimi termini anche in considerazione dell’infortunio di Pisacane.