Vietato l’utilizzo di oggetti di plastica monouso nelle spiagge di Cagliari
Il sindaco Paolo Truzzu con un'Ordinanza del 27 maggio ha disposto che, dal 1° giugno fino al 31 ottobre 2020, nelle spiagge del Comune di Cagliari, è vietato l'utilizzo di prodotti in plastica monouso non compostabili e non biodegradabili, quali contenitori, miscelatori per bevande, cannucce e stoviglie, quali posate, forchette, coltelli, cucchiai bacchette e piatti.
Vietato l’utilizzo di oggetti di plastica monouso nelle spiagge di Cagliari.
Il sindaco Paolo Truzzu con un’Ordinanza del 27 maggio ha disposto che, dal 1° giugno fino al 31 ottobre 2020, nelle spiagge del Comune di Cagliari, è vietato l’utilizzo di prodotti in plastica monouso non compostabili e non biodegradabili, quali contenitori, miscelatori per bevande, cannucce e stoviglie, quali posate, forchette, coltelli, cucchiai bacchette e piatti.
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Poetto, rimosse quasi tutte le canne dall’arenile. Truzzu: “Ingresso in spiaggia gratuito ma linee guida da rivedere”
«Restituiamo ai cagliaritani la spiaggia del Poetto finalmente ripulita e pronta per l'estate». Così il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu ha annunciato la fine dei lavori di pulizia dell'arenile dalle canne portate dalle mareggiate. Rimangono però parecchi residui su tutto l'arenile. Il primo cittadino ha poi criticato le linee guida dell'Inail e dell'Istituto superiore di sanità su come sarà possibile sostare in spiaggia.
«Restituiamo ai cagliaritani la spiaggia del Poetto finalmente ripulita e pronta per l’estate». Così il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu ha annunciato la fine dei lavori di pulizia dell’arenile dalle canne portate dalle mareggiate tra dicembre e gennaio. Lo ha detto durante un’apposita conferenza stampa tenutasi stamattina nella spiaggia all’altezza del chiosco Malibù.
Per l’occasione il primo cittadino ha ribadito che l’ingresso in spiaggia sarà gratuito: «Questo lo voglio sottolineare. Ci saranno ovviamente delle regole che stabiliremo con la Regione». Truzzu ha poi criticato le linee guida dell’Inail e dell’Istituto superiore di sanità: «Sono troppo rigide e anti-sociali – ha detto – sembrano fatte per disincentivare la gente ad andare al mare. Andrebbero riviste. Ovviamente mi appello ai cittadini affinché siano responsabili, capisco che non sarà bello vedere i vigili e le forze dell’ordine pattugliare la spiaggia, per questo il rispetto delle norme è doveroso e va a vantaggio di tutti».
L’assessore comunale dell’Ambiente Alessandro Guarracino ha detto che «l’attività di pulizia è andata avanti speditamente nonostante l’emergenza coronavirus e ha contribuito a un miglioramento dell’aspetto ambientale della spiaggia. Sono state smaltite circa 35 tonnellate di canne e mezza tonnellata di plastica. Per ottenere questi risultati c’è voluto un mese e mezzo di lavoro. L’intervento ha garantito inoltre un ostacolo maggiore alle mareggiate. Sono stati effettuati anche controlli specifici di controllo e selezione della posidonia». Tuttavia ci sono ancora residui di canne, e su questo l’assessore ha dichiarato: «Ci sono state mareggiate anche durante i lavori che hanno fatto sì che qualcuna è rimasta, perciò ci saranno delle rifiniture con la manutenzione ordinaria a partire dalla prossima settimana».
«Per la maggior parte le canne sono state raccolte a mano, consentendo la separazione dei residui vegetali dalla sabbia e dalla posidonia», spiega Roberto Montixi, dirigente del Servizio Igiene del suolo. Alla conferenza stampa era presente anche il consigliere comunale Raffele Onnis.
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