Quartu: il Comune stanzia 9mila euro per pagare la connessione agli studenti in difficoltà
Per poter stare al passo bisogna essere costantemente connessi bisogna avere a disposizione molto traffico dati. L’Amministrazione ha quindi deciso di intervenire a favore delle famiglie che a causa della crisi non hanno più risorse per sostenere la spesa. Per
Per poter stare al passo bisogna essere costantemente connessi bisogna avere a disposizione molto traffico dati. L’Amministrazione ha quindi deciso di intervenire a favore delle famiglie che a causa della crisi non hanno più risorse per sostenere la spesa. Per questo la Giunta ha deliberato una Variazione di Bilancio, per la somma di € 9.000, da investire nell’acquisto e nella fornitura di schede telefoniche da destinare alle famiglie in difficoltà.
«È un’iniziativa messa in campo per permettere a tutti di partecipare alle attività di didattica on line attivate dagli istituti scolastici cittadini di ogni ordine e grado, dalla scuola primaria alla secondaria, di primo e secondo grado – spiega l’Assessora alla Pubblica
Istruzione Elisabetta Cossu -. Il lavoro encomiabile portato avanti dai dirigenti scolastici e dai docenti può avere pieno riscontro solo se tutti i nostri studenti hanno la possibilità di usufruirne».
Sulla base delle informazioni che le istituzioni scolastiche hanno fornito all’Assessorato alla Pubblica Istruzione il comune ha provveduto ad avviare un’indagine di mercato, per individuare il prodotto più idoneo alle esigenze della cittadinanza. Occorre infatti l’acquisto delle schede dati per le famiglie meno abbienti, che potranno utilizzarle sia con i cellulari sia con gli altri dispositivi forniti dalle scuole grazie alle risorse già in loro possesso e grazie ai fondi messi a disposizione dal MIUR.
«L’Amministrazione si è pertanto adoperata per supportare i ragazzi delle famiglie in difficoltà che non avevano a disposizione schede con i giga necessari, le quali dovranno ovviamente essere utilizzate solo per scopi didattici. La documentazione è stata
già esaminata dall’Assessorato per quantificare le spese e di conseguenza le schede – ha concluso l’Assessore Cossu – verranno consegnate alle scuole per la distribuzione alle famiglie richiedenti nel più breve tempo possibile».
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